Cefalù è un borgo tra i più belli d’Italia, che sorge ai piedi di un promontorio roccioso, in provincia di Palermo. È una meta imperdibile in Sicilia per le sue lunghissime spiagge sabbiose e il mare calmo e cristallino. In attesa del riconoscimento della bandiera blu, Cefalù regala delle spiagge mozzafiato.
Cefalù è una calamita per i turisti, sia italiani che stranieri, soprattutto durante i mesi estivi. Sulla spiaggia di Cefalù sventola la Bandiera Verde, che premia le spiagge a misura di bambino con acque cristalline e basse vicino la riva, spiaggia pulita, facilmente accessibile e un’adeguata assistenza ai bagnanti.
Il piccolo borgo aspetta, tuttavia, di ricevere l’importante riconoscimento internazionale della Bandiera Blu, che ancora non ha raggiunto le sue coste, nonostante il mare di Cefalù parli da solo, con le sue splendide spiagge e il suo mare caraibico. In attesa della bandiera blu, ecco una selezione delle spiagge di Cefalù da provare (al link le indicazioni per raggiungere quelle meno centrali), di cui innamorarsi perdutamente.
Mare di Cefalù, qual è la spiaggia più bella
Ecco le 8 migliori spiagge, da non perdersi, che faranno innamorare di Cefalù.
1) Lido Cefalù è la più frequentata per la sua vicinanza al centro della città e per il suo fondale relativamente basso, che la rende perfetta per le famiglie. La spiaggia dorata è lunga 1 km e mezzo e termina con il pittoresco Porto Vecchio, uno dei luoghi simbolo del borgo. Vanta sabbia dorata, acqua cristallina e la vista sul Duomo .
2) Spiaggia Salinelle: è una lunga distesa di sabbia, bagnata da un mare pulito e limpido. Non particolarmente adatta ai bambini a causa di un fondale, che diventa subito profondo. Dedicata agli amanti dell’windsurf.
3) Spiaggia Sant’Ambrogio è una tra le spiagge meno conosciute. Dista circa 6 km dal centro ed offre pace e tranquillità. Ideale per chi predilige le spiagge piccole e poco frequentate, anche se in estate la stessa Sant’Ambrogio tende a riempiersi di turisti. Il consiglio è di portare tutto ciò che serve, trattandosi di una spiaggia completamente libera, che non dispone di lidi attrezzati.
4) Spiaggia Pollina è la soluzione per chi è alla ricerca di una vacanza più movimentata, soprattutto per le feste e i falò che animano le notti. È molto estesa, ben 11 chilometri di litorale. Anche qui la spiaggia è caratterizzata da sabbia e ghiaia ed è facilmente raggiungibile dal centro.
5) Spiaggia Settefrati, anche conosciuta come Spiaggia dei Faraglioni, per i sette scogli, poco distanti tra loro, che affiorano dall’acqua. Si tratta di una spiaggia prevalentemente libera. L’accesso è un po’ difficoltoso a causa delle formazioni rocciose frastagliate. È un piccolo angolo di natura selvaggia per regala un’immersione nella natura.
6) Spiaggia Capo Playa è il connubio perfetto per gli amanti della spiaggia a ciottoli e degli sport marittimi. Fondale profondo e venti forti rendono Capo Playa l’ambiente giusto per divertirsi con il surf e la vela. Il fondale scende bruscamente e la rende poco adatta alle famiglie con bambini piccoli.
7) Spiaggia Caldura, poco lontana dal centro, prende il nome da un’antica torre d’avvistamento, di cui oggi si possono ammirare solo i ruderi. È una cala incantevole, che offre un panorama indimenticabile, circondato da un verde rigoglioso. La sabbia ghiaiosa si alterna a rocce scure, particolarmente attraente da chi ama tuffarsi.
8) Spiaggia Mazzaforno, piccola baia incastonata in un paesaggio unico, in cui si alternano sabbia e ciottoli. Dista circa 3 km da Cefalù e vanta una numerosa fauna marina, che la rende una delle mete preferite per chi pratica snorkeling.
Spiaggia di Cefalù in attesa della bandiera blu, quali sono i criteri
Cefalù non ha ancora ricevuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, che la F.E.E. (Foundation for Environmental Education) conferisce, ogni anno, alle spiagge di tutto il mondo, che rispettano determinati requisiti, relativi alla gestione sostenibile del territorio. La spiaggia deve avere i servizi necessari e garantire standard in conformità a determinati criteri, che si suddividono in 4 macro categorie:
- educazione ambientale e informazione sulla qualità dell’acqua ed ecosistemi locali;
- qualità dalle acque mediante il pieno rispetto dei requisiti di campionamento e frequenza della qualità delle acque di balneazione;
- gestione ambientale come la pulizia, la disponibilità di contenitori per la raccolta differenziata e un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi;
- servizi e sicurezza mediante un numero proporzionato di personale e/o attrezzature di salvataggio; piani di emergenza e primo soccorso e garanzia di accesso ai disabili fisici.
L’obiettivo del programma della F.E.E. è quello di incentivare l’utilizzo della spiaggia verso un processo di sostenibilità ambientale. In attesa della Bandiera Blu, il mare Cefalù ha molto da offrire.