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Comprare un Drone: un travel blogger dovrebbe averne uno?

Last Updated on 2 anni by Michele Valente

Il drone: l’alleato migliore per un travel blogger?

Ci sono moltissime tipologie di accessori che un travel blogger professionista può utilizzare per creare dei contenuti interessanti e innovativi, ma un apparecchio su tutti sta prendendo piede nell’ambiente dei viaggi: il drone telecomandato.

Noi siamo venuti a contatto con questo prodotto elettronico osservandolo in azione all’interno dei video e dei contenuti postati da blogger viaggiatori famosissimi a livello mondiale, che lo sfruttano per poter scattare foto dall’alto o esplorare i territori più impervi, e andando ad informarci sulla pagina www.droni-professionali.com ci siamo definitivamente convinti a comprare un drone da poter sfruttare durante i nostri viaggi.

In questo articolo andremo ad elencarvi tutte le informazioni che servono per fare un acquisto consapevole e i trucchi del mestiere per utilizzare al meglio questa meraviglia elettronica.

 

Conviene acquistare un drone per fare riprese aeree durante i viaggi?

La prima domanda che viene in mente quando si tratta di comprare un drone con telecamera è se ne valga la pena utilizzarlo per effettuare riprese aree o panoramiche. Per noi non c’è alcun dubbio: la risposta è si.

Anche se ormai i video girati dall’alto sono molto comuni e i follower di tutto il mondo li conoscono, riuscire ad inquadrare un grande paesaggio con un’angolazione dall’alto permette di creare un panorama mozzafiato e sorprendente, il quale una volta era possibile vedere solo con un viaggio in elicottero.

Non va dimenticato inoltre che un video registrato da un drone gode di una stabilizzazione molto precisa e permette di ottenere dei risultati molto più pregiati rispetto ad una persona con una telecamera che filma a mano una foto panoramica.

 

Le caratteristiche del drone ideale: guida alla scelta dei criteri

 

Quale drone acquistare

 

Quando si sceglie di acquistare un drone la prima cosa da fare è informarsi bene sulle caratteristiche tecniche di questi apparecchi in modo da scegliere la tipologia e il modello più adatto all’uso che se ne vorrà fare. Qui di seguito vi elenchiamo le caratteristiche principali da tenere a mente durante la scelta:

Dimensioni

  • I droni sono disponibili in diverse misure che si differenziano anche in base al peso dell’apparecchio: ovviamente i droni con telecamera avranno una dimensione più grande rispetto ai semplici droni da far volare, e questo è un fattore che va tenuto di conto durante i viaggi e il trasposto dei bagagli.
  • I droni sono disponibili in tre dimensioni: micro, mini. I droni di formato micro rimangono sotto il mezzo metro di lunghezza, mentre quelli mini possono anche raggiungere il metro.
  • I droni medi invece hanno una lunghezza variabile che raggiunge tranquillamente i 2 metri, e per questo sono forse più adatti a un ambiente di filmaggio professionale come i sei cinematografici e simili.

 

Durata della batteria

I droni che si possono acquistare anche a livello amatoriale generalmente offrono un’autonomia di volo che passa dai 10 ai 45 minuti a seconda delle dimensioni del prodotto che si andrà a comprare: noi vi consigliamo di scegliere un modello con una buona autonomia ma che allo stesso tempo non pesi troppo e non sia troppo ingombrante.

Nei casi in cui il drone sia dotato di un telecomando a parte è buona abitudine imparare a controllare il livello della sua batteria prima di partire per una spedizione dove si intende effettuare delle riprese.

 

Raggio di volo e distanza dal telecomando

I droni sono apparecchi elettronici che è possibile attraverso l’uso di un telecomando o di uno smartphone e per questo hanno un raggio limitato di movimento che possono raggiungere rimanendo al contempo sotto il controllo del proprietario.

In base al sistema di trasmissione tra radiocomando e velivolo, cambiano altezza e distanza massime che può raggiungere in volo. I droni più recenti raggiungono una distanza di circa 6 o 7 km dal guidatore e un’altezza di volo di 500 m, lavorando attraverso l’uso di comandi trasmessi su una frequenza pari a 2.4 GHz.

 

Valori della telecamera

Visto che l’obiettivo finale di chi compra droni per il travel blogging è quello di effettuare delle riprese, è imperativo valutare bene le caratteristiche della telecamera contenuta al loro interno.

Probabilmente un drone economico offrirà funzioni di fotografia più limitate, mentre quando si va a parlare dei migliori droni in commercio sappiamo già che anche il reparto video sarà di altissima qualità.

Ricordatevi di informarvi su caratteristiche come la grandezza del sensore, il livello di zoom, il numero di fotogrammi al secondo e il formato di registrazione del video.

 

Prezzo

Come tutti i prodotti elettronici, anche i droni presentano un range di prezzi che va da cifre molto basse per i robot volanti più economici (generalmente poco sopra il livello di giocattolo radiocomandato) a prezzi che possono raggiungere anche le diverse centinaia di euro per i modelli dotati di optional e funzioni avanzate.

Quello che vi possiamo consigliare noi è che è meglio considerare l’idea di acquistare un prodotto che sia valido piuttosto che puntare al risparmio assoluto poiché per creare contenuti che siano godibili c’è bisogno di un prodotto che sia dotato di caratteristiche tecniche soddisfacenti.

 

Quali sono le leggi che regolano il pilotaggio dei droni?

L’utilizzo dei droni è regolamentato dall’ Ente Nazionale Aviazione Civile e prevede che si rispettino le regole che vi elenchiamo in questo paragrafo:

  • Il drone non può volare più di 500 metri lontano dal proprietario e deve mantenersi ad una quota massima di 150 metri;
  • Il drone deve stare ad una distanza di almeno 5 chilometri da ogni zona aeroportuale incluse le piste e i percorsi alternativi;
  • Il drone ha divieto assoluto di sorvolare gruppi nutriti di persone e deve rispettare tutte le regolamentazioni sulla privacy già in vigore per la ripresa di audio e video;
  • I droni che pesano meno di 300 grammi e hanno una velocità max di 60 Km/h possono essere guidati dopo aver compilato i moduli necessari forniti dall’’ENAC;

 

Quali sono le regole in vigore all’estero?

In praticamente tutti i paesi dell’UE la regolamentazione dei droni è molto simile a quella italiana: ci si deve mantenere ad un’altezza massima di 150 m, bisogna stare lontani dagli aereoporti almeno 5 km e vanno rispettate le leggi sulla privacy quando nelle riprese figurano altre persone.

In alcuni paesi come la Germania e la Danimarca per i droni sotto il peso di 5 kg non c’è neanche bisogno di licenze di volo o di compilare moduli. In Francia invece bisogna fare molta attenzione se si vuole effettuare delle riprese notturne poiché è vietato far volare droni durante le ore della notte a meno che essi non siano dotati di luci e segnaletica ben visibile.

 

Quali sono i tipi di drone più comuni?

Le tipologie di droni sono molte e generalmente si distinguono per la struttura del corpo e il numero di eliche presenti: vi facciamo un piccolo esempio con anche qualche nome delle marche più famose.

  • Drone parrot: questo tipo di drone presenta un corpo di piccole dimensioni che si divide in “cerchi” all’interno della quale sono contenute le eliche per il volo. Un esempio di modello di questo tipo sono i droni economici prodotti dalla Parrot A.R, che si muovono con agilità in qualsiasi condizione ma che soffrono di un’autonomia piuttosto corta.
  • Drone a quadrielica con GPS: questa tipologia di apparecchio elettronico rappresenta i modelli più diffusi sul mercato e che vengono più spesso utilizzati dai travel blogger e film makers di tutto il mondo. La presenza di quattro eliche e del GPS gli permettono di tracciare un percorso preciso e tenere sempre conto della loro posizione, trasformandoli in un vero e proprio drone che ti segue e che registra in totale autonomia. Le marche più conosciute sono la DJI e la GoPro.
  • Drone pilotato da smartphone: mentre la maggior parte dei droni vengono venduti insieme ad un telecomando apposito, molti degli apparecchi di più piccole dimensioni utilizzano una tecnologia che li comanda attraverso una applicazione per smartphone, rendendo così più facile il trasporto e permettendo generalmente di poter trasmettere il proprio footage in tempo reale sullo schermo del telefono. L’unica pecca di questa tecnologia è che bisognerà preoccuparsi di avere due apparecchi carichi (il drone e lo smartphone) e un range di distanza generalmente più corto rispetto ad un drone pilotato con un telecomando dedicato.