> Italia > Sicilia > Cosa vedere a Palermo e dintorni con la famiglia

Cosa vedere a Palermo e dintorni con la famiglia

Last Updated on 2 anni by Michele Valente

Palermo è il capoluogo della Sicilia e rispecchia pienamente lo spirito di questa regione.

Non tutti sanno che il suo centro storico è il più grande d’Europa; non a caso è un vero e proprio mix di vitalità, cultura e divertimento, in quanto ricco di attrazioni tutte da scoprire, locali e ristoranti.

 

Palermo cosa vedere

La città di Palermo è decisamente ricca di attrazioni; non hai che l’imbarazzo della scelta.

Qui sotto ti suggerirò alcune delle più belle ed interessanti:

 

Cattedrale di Palermo

Questo edificio rappresenta un vero e proprio archivio della storia millenaria della città, poiché in principio ricoprì la funzione di basilica paleocristiana, poi di moschea ed infine nuovamente di chiesa con l’arrivo dei Normanni.

Le testimonianze di tutti questi passaggi sono dati dallo stile barocco e gotico imposto nel Settecento dall’architetto Ferdinando Fuga, dall’abside maggiore con impronte arabe, dalla cupola barocca e dal portale d’ingresso gotico.

Non bisogna inoltre dimenticare la presenza della tomba della patrona di Palermo (Santa Rosalia) ed il sarcofago di Federico II.

 

Catacombe dei Cappuccini

Se ami il turismo insolito, questo luogo è quello che fa per te, in quanto potrai vedere le mummie dei frati.

Essi furono sottoposti a tale processo per consentire ai loro parenti di continuare ad incontrarli, come se fossero ancora in vita.

Questo è un luogo dove i vivi incontrano i morti.

 

I mercati di Palermo

se vuoi immergerti nell’autentica realtà palermitana, non puoi assolutamente perderti una passeggiata in uno dei tanti mercati.

Essi sono un vero e proprio tripudio di odori, colori e rumori, perché i commercianti non risparmiano sicuramente sugli abbaini, ossia i richiami chiassosi per attirare i clienti verso le loro bancarelle.

I mercati più grandi di Palermo sono il Capo, il Vucciria ed il Ballarò.

Bisogna inoltre aggiungere che sono proprio questi luoghi a rappresentare pienamente l’integrazione, in quanto sono presenti sia venditori italiani che stranieri, i quali hanno dato vita alle loro attività a fianco a quelle storiche.

Quindi non stupirti se a pochi metri di distanza vedrai una bottega di crocchè ed una di kebab.

 

Chiesa della Martorana

Uno degli edifici sacri bizantini più belli d’Italia e la sua costruzione, risalente al 1143, fu voluta dall’ammiraglio Giorgio d’Antiochia.

Gli stili architettonici di questa chiesa sono arabo e normanno con elementi barocchi aggiunti successivamente, grazie ai quali è divenuta un bene tutelato dall’UNESCO.

Il nome della Martorana è dovuto alla sua cessione da parte di Alfonso d’Aragona al monastero benedettino fondato appunto dalla nobildonna Eloisa Martorana.

Qui si rifugiava anche la colonia italo-albanese dai pirati turchi tra il XIII e XIV secolo.

Inoltre la chiesa, pur dipendendo dalla Santa Sede, appartiene all’Eparchia di Piana degli Albanesi e segue pertanto il calendario liturgico ortodosso.

Il suo fiore all’occhiello è rappresentato dalle decorazioni musive, in particolar modo il Cristo pantocratore situato in cima alla cupola, che rappresenta pienamente un esempio di arte bizantina.

Puoi visitare la Chiesa della Martorana tutti i giorni, eccetto durante lo svolgimento delle funzioni liturgiche.

Il costo del biglietto è pari a due euro.

 

Monumenti a Palermo

Palermo è altrettanto ricca di monumenti, tanto da non avere nulla da invidiare alle altre città.
I più belli e significativi sono:

 

Piazza Vigliena

conosciuta anche come piazza dei Quattro Canti, si trova tra Corso Vittorio Emanuele e Via Maqueda.

In prossimità dei suoi quattro angoli vi sono delle decorazioni sulle facciate, ognuna della quali è composta a sua volta da quattro piani: al primo sono rappresentati i quattro fiumi della città antica, al secondo delle immagini in stile dorico richiamanti le quattro stagioni, al terzo delle statue che rappresentano il potere del tempo, mente all’ultimo sono state raffigurate le quattro sante di Palermo, ossia Cristina, Ninfa, Oliva e Agata.

 

Piazza Pretoria

A poca distanza da Piazza Vigliena, si trova Piazza Pretoria con la sua omonima fontana.

Essa fu realizzata dallo scultore Francesco Camillani e rappresenta statue di animali, divinità e mostri.

A renderla ancora più bella e suggestiva ci pensano una scalinata circolare più i giochi d’acqua.

 

Torre di San Nicolò all’Albergheria

Torre civica risalente al Trecento e fatta costruire dalla universitas palermitana a scopo difensivo.

L’edificio, realizzato con pietre a grossi conci, è disposto su quattro livelli: il primo consente di accedere alla canonica della chiesa, dal secondo in poi è invece presente una scala a chiocciola che conduce in cima, da cui è possibile ammirare un magnifico panorama della città vecchia.

 

I dintorni di Palermo da scoprire

Se desideri allontanarti dalla frenesia cittadina per respirare un’atmosfera più tranquilla, non ti resta che recarti nei dintorni di Palermo, i quali saranno ben capaci di sorprenderti.

 

Marineo

La città di Marineo è una località di poco più di seimila anime che dista circa 30 km da Palermo.

Essa è sormontata dalla Rocca, nonché delle montagne calcaree in cui è possibile trovare delle specie vegetali estremamente rare e per questo protette, per esempio l’Iris dal gambo corto.

Oltre alla Rocca è presente la Montagnola, un altro rilievo montuoso dove furono ritrovati i resti di una città antica.

In questo luogo non bisogna perdere le seguenti attrazioni:

  • Necropoli: si distinguono per la loro particolare struttura ed estetica risalente al Medioevo. Per quanto riguarda invece gli oggetti ritrovati all’interno, si sa davvero poco.
  • Castello Beccadelli: edificato dalla famiglia Bologna nel XVI secolo per scopi abitativi, è disposto su diversi livelli per adattarsi nel miglior modo alla conformazione del terreno. Al piano terra si trovano i locali ed i magazzini una volta adibiti per lo stoccaggio e la lavorazione dei prodotti agricoli, mentre al piano nobile è ancora possibile vedere segni di decorazioni.

 

Cefalù

Cefalù è un antico borgo medievale protetto dall’UNESCO.

In passato era una tipica località di pescatori, nella quale sono rimaste impronte arabe e normanne.

Per apprezzarla al meglio ti consiglio di partire dal Lungomare Giuseppe Giardina, attraversare Via Vittorio Emanuele e giungere alla Rocca, da cui potrai godere di una stupefacente vista.

Un altro luogo da non perdere è l’ex Lavatoio Medievale rimasto ancora in ottime condizioni.

Qui le massaie erano solite lavare i panni per tutta la famiglia.

Non devi nemmeno dimenticare il Duomo, dove è situata l’antica Cattedrale.

Edificato nel 1131, questo edificio è protagonista di un’antica leggenda, secondo cui Ruggero II la fece costruire come ringraziamento nei confronti del Signore per averlo salvato insieme al suo equipaggio durante una tempesta in mare.

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *