Last Updated on 1 anno by Michele Valente
Cosa vedere ad Atene
L’Acropoli
Orari di apertura: da aprile a ottobre dalle 8.30 alle 20.00 e per il restante periodo dell’anno dalle 8.00 alle 17.00.
Prezzo del biglietto: 12 euro.
L’Agorà
Ricca di storia e cultura è l’Agorà: l’antico mercato ateniese dove i filosofi si fermavano a discorrere. Qui vi era il cuore del commercio, della politica e dell’organizzazione della città.
Qui morì anche Socrate, condannato ingiustamente a morte per corruzione nel 399 a. C. Questo sito si trova ai piedi dell’Acropoli. Vi sono i resti di numerosi negozi, come quelli del vasaio, del calzolaio, dello scultore e dei lavoratori di bronzo.
Vi erano anche dei piccoli templi e santuari per scandire la vita religiosa dei cittadini. Le macerie dell’Agorà si trovavano sotto delle strutture moderne che sono state distrutte per far emergere alla luce del sole questo imponente sito archeologico ricco di storia e che emoziona nel visitare.
Una fantastica scoperta, venuta fuori soltanto quando si è cercato di creare una strada più agevole per raggiungere l’Acropoli.
Orari di apertura: dalle 8.00 alle 20, nei mesi festivi e dalle 8.00 alle 19.00 nei mesi invernali.
Prezzo del biglietto: 8 euro.
Museo archeologico nazionale
Quando si decide di visitare Atene, una delle tappe fondamentali diventa il Museo Archeologico Nazionale che è stato considerato tra i dieci più ricchi ed importanti al mondo per le collezioni che si possono ammirare.
Al suo interno si ripercorrono le origini del paese, tracciando un percorso delle varie culture che si sono succedute.
La collezione si divide in tre settori che comprende, al piano terra, le sculture e i reperti preistorici; al piano successivo si trovano i resti dei primordi della Grecia, e infine al secondo piano di è una ricca collezione di ceramiche, una tra le più grandi al mondo.
Il museo è talmente tanto grande che un giorno soltanto non è sufficiente per poter ammirare con calma tutto quanto. all’interno si possono trovare dei reperti famosissimi come le maschere d’oro e la Testa di Zeus.
Sono stati reperiti anche i tesori micenei: una ricca collezione di monili d’oro e oggetti preziosi che sembrerebbero appartenuti ad Agamennone.
Per coloro che volessero portare a casa un souvenir vi è anche una sezione dedicata alle copie degli oggetti preziosi e dei reperti del museo.
Orari di apertura: Dalle 8.00 alle 20.00.
Prezzo del biglietto: 10 euro, ridotto 5 euro.
Piazza Syntagma
Molto suggestiva ad Atene è la Piazza Syntagma che rappresenta il cuore della città in cui sono accaduti eventi storici di notevole importanza.
Questo è diventato il luogo dove tutt’ora avvengono le manifestazioni di protesta più importanti e passeggiando è possibile imbattersi in una di queste. In italiano si chiama Piazza dello Statuto o della Costituzione e qui si affaccia anche il parlamento.
In questa piazza è situata la statua del milite ignoto che è sorvegliato dalle guardie greche con il costume tradizionale formato da una gonnella e dalle babbucce con la punta ricurva.
Questa piazza ha avuto una storia tormentata e proprio per questo resta un luogo molto affascinante che viene visitato ogni anno da migliaia di turisti.
Ha una superficie di circa 25 metri quadrati ed è una tra le più grandi della Grecia e del mondo. Molto suggestivo è il cambio della guardia. Da qui si possono raggiungere i più grandi musei della città come quello bizantino.
Orari di apertura: sempre aperta.
Prezzo del biglietto: gratis.
Museo Benaky
Un’altra importante attrattiva per chi visita Atene è il Museo Benaki in cui si possono trovare opere che vanno dal periodo ellenistico a quello moderno.
Si tratta di una grande collezione che comprende resti di ciò che fa parte della cultura propria del popolo greco. Al pianterreno vi è una ricca collezione di armi, elmi, gioielli e monili del periodo arcaico, dipinti funebri, la porta del santuario dell’Epiro che raffigurava il tema dell’Annunciazione.
Nell’ala moderna, costruita di recente, si trova invece la collezione del periodo cristiano e bizantino come il mosaico della Vergine che si trovava nel monastero di Costantinopoli che fu distrutto. Procedendo al primo piano vi sono ancora oggetti che fanno parte della cultura religiosa, affiancati da tanti che invece appartengono alla sfera del profano come i ricami, le tele, e gli abiti da sposa.
Sugli altri due piani vi sono invece i resti appartenuti ai combattenti della rivoluzione greca e tra questi spiccano gli occhiali di Laskarina Bouboulina, foto e documenti della letteratura greca.
All’interno del Museo si può avere l’accesso al ristorante, dove potersi riposare per poi continuare con la visita alle varie stanze, assaggiando la cucina tipica greca e degustando del buon vino.
Orari di apertura: dalle 9.00 alle 17.00 e sabato aperto fino alle ore 24.00.
Prezzo del biglietto: 7 euro.
Cattedrale Metropolitana
Tra gli edifici religiosi il più grande è quello della Cattedrale Metropolitana che va a sostituire quella che era la chiesa di Panagia Gorgoepikoos.
Nel 1843 i lavori furono interrotti per essere ripresi qualche anno più tardi. Fu consacrata nel 1862. Nel 1999 fu colpita da un forte terremoto che ha visto costretti gli addetti ai lavori a installare una struttura di ferro per proteggerla da eventuali altre scosse.
All’esterno lo stile predominante è quello bizantino, anche se con un tocco di modernità. La facciata si trova tra due campanili.
Il portico porta all’ entrata della chiesa ed è decorato con mosaici che rappresentando l’Arcangelo Gabriele e l’Annunciazione.
Nella piazza antistante vi sono le due statue fatte ergere da Costantino XI, eroe nazionale e ultimo imperatore, e da re Giorgio II, primo Ministro in Grecia.
Nella parte anteriore vi sono le tre navate con decorazioni floreali alle pareti superiori, mentre a quelle laterali i motivi pittorici sono geometrici.
Al suo interno vi è il sarcofago di Gregorio V, ucciso dai Turchi all’inizi del 1800 e per la chiesa ortodossa è considerato un santo. un latro sarcofago è quello di Santa Filothei che rappresenta anche la maestria degli orafi greci, realizzato nel 1800 per sostituire quello del 1589.
Le spoglie della santa si possono contemplare attraverso il vetro del reliquiario. Il sarcofago è sormontato da una croce realizzata con oro, rubini e perle.
Orari di apertura: dalle 7.00 alle 20.00.
Prezzo del biglietto: gratis.
Tempio di Zeus
Tra i resti più antichi vi è il Tempio di Zeus che per fascino e bellezza è ancora uno dei luoghi più visitati al mondo. Le sue immagini campeggiano costantemente sui libri di storia e di arte e visitarlo di persona è un’emozione grandissima.
Si trova molto vicino all’Acropoli, a circa 500 metri, mentre a 700 si trova il cuore di Atene con la pizza Syntagma. Durante la civiltà greca e romana è stato il tempio più grande.
La sua struttura doveva presentarsi tutta in marmo pentelico, alto 108 metri e largo 41. Ogni colonna, realizzata in stile corinzio, era alta 17 metri.
Ve ne erano circa 104. Di queste restano oggi in piedi sono 15. La sedicesima fu colpita da un violento fulmine nel 1800 che la sbriciolò facendola cadere nella parte interna del tempio, dove tutt’ora giace.
Della maestosa struttura restano solo le colonne, l’architrave e il crepidoma.
Gli scavi di questo tempio sono iniziati solo alla fine del 1800 a cui si sono succeduti vari archeologi provenienti da tutto il mondo.
La distruzione di questo tempio è dovuta principalmente all’opera dei barbari che lo utilizzarono come cava di pietra e quel che rimase fu distrutto dal terremoto che si ebbe durante il medioevo.
Orari di apertura: dalle 8.00 alle 20.00 durante il periodo estivo.
Prezzo del biglietto: 7 euro.