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Cosa vedere in Maremma: 8 località da visitare a primavera

Last Updated on 1 anno by Michele Valente

 

La Maremma e le sue meraviglie

Le cascate del mulino a Saturnia sono uno dei luoghi più belli da vedere in Maremma durante la primavera, dove le acque sulfuree termali creano uno spettacolare scenario costituito da piscine naturali in cui le persone sono libere di immergersi. La temperatura dell’acqua si attesta intorno ai 37 gradi durante tutti i dodici mesi dell’anno, elemento ulteriore per rendere le cascate del mulino a Saturnia una meta imperdibile all’interno del territorio della Maremma toscana.

Saturnia e le cascate del Gorello

Grazie all’azione rigenerante delle acque sulfuree termali, tutte le persone che decidono di immergersi nelle piscine naturali di Saturnia ottengono importanti benefici a livello circolatorio, dermatologico e respiratorio. Oggi Saturnia, grazie alle cascate del mulino e le sue acque, è una delle località termali più rinomate nel mondo. Visitata da migliaia di turisti durante tutto l’anno, raggiunge il picco di visitatori nei weekend di primavera, quando le condizioni climatiche sono ideali per godere dei benefici delle sue acque termali.

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Nel 2014 Montemerano è stato risconosciuto ufficialmente come uno dei borghi più belli d’Italia. La città è situata vicino a Saturnia ed è una frazione del comune di Manciano, in provincia di Grosseto.

L’attrazione principale è rappresentata dalla Chiesa di San Giorgio, al cui interno sono custodite importanti opere d’arte medievale, tra cui alcuni affreschi di grande valore artistico come la Madonna della Rondine (Cinquecento). La tela della Madonna della Gattaiola è tra le più ammirate e fotografate dai turisti che visitano per la prima volta la Chiesa di San Giorgio a Montemerano. L’altro simbolo della piccola città toscana è la Piazza del Castello.

 

Pitigliano la piccola Gerusalemme

Ribattezzata come Piccola Gerusalemme, la città di Pitigliano è uno dei borghi più scenografici non soltanto della Maremma ma di tutta la regione Toscana. Pitigliano si trova all’interno della provincia di Grosseto ed è conosciuta per essere una delle città – ricavate interamente dal tufo – più affascinanti del centro Italia. Durante un breve soggiorno a Pitigliano, è possibile passeggiare lungo i vicoli del piccolo borgo, dove si trovano numerose botteghe di artigiani. In questi luoghi, il tempo sembra essersi letteralmente fermato.

Un’altra città scavata nella roccia, così come Pitigliano, è Sorano, conosciuta anche come la Matera della regione Toscana. Alcune delle principali attrazioni di Sorano sono le Mura cittadine, che delimitano il piccolo comune sito nella provincia di Grosseto, la Fortezza Orsini, simbolo della famiglia Aldobrandeschi, e il Masso Leopoldino, la rappresentazione perfetta del significato ‘scavato nella roccia’.

Qui vicino, inoltre, si trovano le Vie Cave, una diretta testimonianza della civiltà etrusca che abitò questa regione più di duemila anni fa. Le Vie Cave sono sentieri scavati nella roccia, che conducono il visitatore alla scoperta delle necropoli etrusche.

 

Massa Marittima

Gli amanati della cultura e dell’arte possono approfittare del soggiorno in Maremma durante la primavera per visitare la città di Massa Marittima, una delle perle dell’intero territorio maremmano. Vale la pena visitarla unicamente per la meravigliosa cattedrale romanica di San Cerbone, il polo attrattivo della caratteristica piazza che presenta una singolare forma diagonale. Inoltre, Massa Marittima è famosa per i suoi importanti musei: i più famosi sono il Museo di Arte e Storia delle miniere e il Museo d’Arte Sacra.

 

Il Giardino dei Tarocchi a Capalbio

Tra i luoghi più belli da visitare in primavera nel territorio della Maremma occupa un posto speciale il Giardino dei Tarocchi, l’attrazione naturale più conosciuta della città di Capalbio, situata al confine con la regione Lazio. Il giardino deve il suo nome alla presenza dell’opera di Niki de Saint Phalle, nota scultrice di nazionalità francese, che ha regalato la sua arte alla Maremma toscana costruendo 22 statue che raffigurano, ciascuna, gli Arcani Maggiori dei tarocchi. Anche il resto della città, comunque, merita una visita approfondita. Splendido borgo medievale, Capalbio è famosa tra i visitatori della Maremma per la Rocca Aldobrandesca, il monumento più importante della città.

 

La costa dell’Argentario

L’Argentario è il promontorio più affascinante di tutta la costa della Toscana, che comprende località quali Orbetello, Porto Santo Stefano e Porto Ercole. A poca distanza, si trova la bellissima isola del Giglio. In primavera, il promontorio offre la possibilità ai suoi visitatori di provare numerosi itinerari a piedi della lunghezza di svariati chilometri. Tra i percorsi di maggiore interesse si segnalano: Giglio Castello – Giannutri – Punta Capel Rosso, Capalbio – Ansedonia, Porto Santo Stefano – Convento dei Passionisti, Talamone – Orbetello, Porto Santo Stefano – Torre Argentiera, Fonteblanda – Santuario di Talamonaccio.

 

Il Parco della Maremma

Nella provincia di Grosseto si estende il Parco dell’Uccellina, il parco naturale più grande di tutta la Maremma. In primavera, gli amanti del trekking possono godere di meravigliosi percorsi naturalistici, durante i quali è possibile toccare con mano la splendida natura maremmana, che regala ogni giorno nuove sorprese ai suoi visitatori. Dal punto di vista della vegetazione, il Parco dell’Uccellina è composto per lo più dai lecci, soprattutto nel versante occidentale, mentre in quello orientale si trovano anche allori e cerri. Da sottolineare, infine, la presenza – in misura minore – di lentischi ed eriche.

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