Last Updated on 2 anni by Michele Valente
L’Isola di Ortigia, Fonte Aretusa, la Latomia del Paradiso e l’Orecchio di Dionisio, ed il Teatro Greco. Sono queste sono alcune delle attrazioni su cosa visitare a Siracusa e dintorni per chi ha programmato una vacanza in Sicilia, e tra le mete ha scelto proprio la città aretusea.
Siracusa e dintorni per chi ama l’arte, la storia e la cultura
I turisti che amano l’arte, la storia e la cultura, inoltre, devono pure mettere in agenda altri luoghi da visitare a Siracusa e dintorni a partire dal Duomo e passando per l’Anfiteatro Romano, la Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile, il Castello Maniace, la Catacombe e la Chiesa di San Giovanni, il Teatro dei Pupi, il Tempio di Apollo, la Spiaggia Arenella, la Riserva Faunistica Oasi di Vendicari e la Spiaggia di Calamosche, l’Ipogeo di piazza Duomo ed il Castello Eurialo.
Tutti quelli indicati sono solo alcuni tra i posti imperdibili a Siracusa e dintorni, ovverosia in un territorio dove, tra passato e modernità, ad ogni angolo è possibile imbattersi in teatri greci, grotte misteriose, chiese gotiche e bizantine, rovine romane e castelli normanni. In altre parole, Siracusa è una delle città più affascinanti e più bella della Regione Sicilia e dell’Italia intera, e può pure rappresentare la base per dirigersi poi, specie d’estate, presso le spiagge più belle dell’Isola.
Come arrivare a Siracusa
Nel dettaglio, per arrivare a Siracusa in aereo l’aeroporto più vicino è quello di Catania Fontanarossa che, tra l’altro, è ben servito pure dalle compagnie aeree low cost. Dopodiché si può arrivare a Siracusa in treno, in meno di 90 minuti, oppure in poco più di un’ora prendendo l’autobus. Per spostarsi poi a Siracusa e dintorni, ed anche più lontano, la soluzione migliore, e quindi quella consigliata, è quella di far uso di un’auto a noleggio.
Dove dormire a Siracusa, l’Isola di Ortigia
La migliore soluzione su dove dormire a Siracusa, per chi vuole vivere in tutto e per tutto quello che è il cuore pulsante della città aretusea, ovverosia il centro storico, allora non si può che scegliere l’Isola di Ortigia. Collegata alla terraferma da due ponti, il Ponte Umbertino ed il Ponte Santa Lucia, l’Isola di Ortigia è la parte più antica della città di Siracusa ma anche la meta preferita dai turisti, specie d’estate, tra monumenti, musei, locali e tanti ristorantini caratteristici.
In altre parole, a Siracusa Ortigia, la cui estensione in termini di superficie non supera il chilometro quadrato, è il quartiere base da dove dove partire per scoprire la città siciliana, e quello dove poi tornare a fine giornata. Ad Ortigia, che è suddivisa in piccoli quartieri storici, sono presenti numerose architetture religiose, dalle chiese ai conventi, e passando per i monasteri, ma anche templi, castelli, palazzi di pregio ed i resti delle fortificazioni spagnole. Dopo l’Unità d’Italia, infatti, gran parte delle fortificazioni spagnole a Siracusa vennero distrutte, ragion per cui ai giorni nostri restano visibili, in alcuni casi, solo le fondamenta.