Last Updated on 3 anni by Michele Valente
Efeso: introduzione e storia
Efeso è uno dei più noti siti archeologici del Mar Mediterraneo con la sua tradizione millenaria che si mescola brillantemente alla storia e alla cultura turche. Le strade ampie e brillanti, di un bianco bruciato dal sole, fanno da cornice a resti, archi e teatri che profumano di un passato remoto difficile da dimenticare. Meta imprescindibile per quanti siano interessati a conoscere la Turchia in tutto il suo splendore, Efeso è situata vicino alla città di Kusadasi, e nell’antichità era collocata sulla costa anatolica fra le città di Smirne e Aydin.
Le radici
La sua storia affonda le radici in tempi lontani: secondo dati storici recenti, Efeso sarebbe sovrapponibile all’antica località di Apasas, nel XV secolo avanti Cristo. La cittadina nasce come centro di culto religioso per poi diventare capitale del’Asia Minore dal 29 avanti Cristo, grazie allo sbocco sul mare che consentì di massimizzare i profitti commerciali e navali; a seguito del progressivo processo d’insabbiamento territoriale, essa venne isolata sempre di più dalla costa, tanto che ad oggi è raggiungibile percorrendo diversi chilometri dal litorale in direzione dell’entroterra.
Efeso è stata – e continua ad essere – una meta misteriosa e suggestiva che riesce a meravigliare milioni di viaggiatori annui. In questo breve articolo abbiamo deciso di presentare ai nostri lettori alcune delle bellezze che rendono questa località unica al mondo. Il modo migliore di apprezzare appieno la bellezza architettonica e paesaggistica di Efeso, è infatti conoscere a fondo il lungo passato – opaco e seducente – che ha portato la cittadina ad essere il risultato di un processo di trasformazioni storico-politiche.
Efeso: cosa vedere nella città turca
Il simbolo della città è la Biblioteca di Celso, edificata nel 114 avanti Cristo. La fama del luogo è dovuta alla maestosità e all’eleganza dell’architettura dell’edificio, il quale continua ad essere il punto d’interesse più fotografato dai turisti, nonché uno dei più visitati in tutto il Mediterraneo. La Biblioteca di Celso è un raffinato mix di maestria e grande impatto visivo in grado di sedurre e affascinare a distanza di millenni.
La facciata è stata ricostruita e recuperata in modo tale da richiamare l’iniziale organizzazione architettonica e stilistica, con le alte statue ad arricchirne l’immagine. Il luogo raccoglieva più di 1200 scritti in pergamena, un numero di poco inferiore a quello della Biblioteca d’Alessandria e della Biblioteca di Pergamo.
E’ possibile raggiungere agilmente la Biblioteca di Celso dall’ingresso sud. Efeso è infatti divisa in una parte bassa e in una zona sopraelevata, sede dell’Agorà superiore; essa era la piazza principale, nella quale si trovavano una moltitudine di edifici politici e due tempi commemorativi in onore della Roma cesarea. Ad oggi l’Agorà civile è un ampio spazio vuoto che solletica la fantasia dei suoi visitatori.
Sebbene il silenzio del luogo venga interrotto soltanto da qualche scatto fotografico, siamo certi del fatto che, chiudendo gli occhi, sia tutt’ora possibile sentire i dibattiti politici e i baratti mercantili che animarono il luogo in tempi remoti. Dopotutto, fantasia e curiosità sono parti fondamentali di un viaggio!
Le strade sono ovunque costellate dalla presenza di edifici che rimandono all’antico fasto della città: il tempio di Adriano, la Basilica statale, l’Odeion e il Pritaneyon.
Teatro di Efeso
Un’altra destinazione imprescindibile è il Teatro di Efeso: il monumento in questione è conservato perfettamente grazie a molteplici progetti di restauro che hanno arricchito l’esperienza di viaggio con informazioni e immagini sempre più dettagliate. La sua ampia forma semicircolare consentiva di accogliere circa venticinquemila persone, le quali assistevano alle manifestazioni pubbliche in specifici periodi del’anno.
Voluto dai romani, il Teatro venne edificato nel I secolo e mantenne la sua fama grazie all’acustica perfetta e allo stile architettonico lineare e, al contempo, maestoso. L’ultima destinazione che non può assolutamente mancare? Le Case Terrazzate di Efeso. un capolavoro cittadino dalla suggestione quasi metropolitana che vanta delle ville signorili decorate con preziosi affreschi vivi a muro. Il ticket d’ingresso è acquistabile direttamente in loco. Uno spettacolo da non perdere!
Efeso in Turchia: Come arrivare e quando andare
Abbiamo già parlato del fatto che Efeso presenti due ingressi, uno superiore e uno inferiore: i mezzi pubblici che conducono al sito lasciano alle porte di quest’ultimo. Dalla parte inferiore del sito archeologico è possibile passare attraverso la via Marmorea per visitare subito il Teatro principale.
Selcuk
La città più vicina a Efeso è Selcuk, da cui partono autobus che in 15 minuti arrivano a destinazione; in alternativa è possiile chiamare un taxi, il quale – sebbene sia leggermente più costoso – è la soluzione più conveniente per quanti desiderino iniziare la visita dall’ingresso sopraelevato, nei pressi dell’Agorà.
Efeso è un sito archeologico privo di alberi e ripari che possano difendere dal sole. Per questo, se si visita la Turchia in estate, è conveniente iniziare il giro turistico in mattinata, oppure optare per le mensilità più fresche. Maggio, giugno e settembre sono le soluzioni ideali per godere di una giornata soleggiata ma non afosa.