Visitare la Grecia ed i suoi siti antichi
Visitare la Grecia significa apprezzarne l’arte classica che gli antichi siti sono in grado di offrire.
Si tratta infatti di organizzare un viaggio attraverso il paese ellenico in cui nonostante siano trascorsi diversi millenni sono ancora attuali miti, versi classici della letteratura e lo splendore di una civiltà che fu culla della cultura occidentale.
Esplorare i siti antichi della Grecia è quindi una meta ideale per tutti gli amanti della storia dell’arte classica.
Atene e gli iconici templi greci
L’itinerario preferito dagli storici dell’arte e dagli amanti della cultura classica è sicuramente quello dei templi greci di Atene che consentono di scoprirne le sue meraviglie.
La capitale della Grecia è solitamente il luogo preferito dai turisti poiché vanta diversi collegamenti aerei e rappresenta l’ingresso e l’uscita del paese.
Visitare l’Acropoli ossia la Città Alta di Atene, è una delle principali attrazioni storiche che la capitale greca offre.
Questo complesso architettonico ricalca infatti lo splendore dell’età di Pericle (V secolo aC), e ancora oggi il Partenone con il suo tempio greco dorico che ne esalta la maestosa architettura, fa immaginare come la struttura poteva essere 2500 anni fa.
Numerose sono tuttavia le escursioni da Atene non prima però di aver visitato i suoi iconici templi greci e siti storici che ogni anno attraggono milioni di amanti della storia dell’arte ellenica classica.
Ai piedi del promontorio su cui si erge l’Acropoli, si trova infatti il Museo moderno che propone un percorso didattico con numerose opere d’arte ritrovate in scavi successivi.
Alcuni però sono soltanto delle repliche; infatti, è noto che i fregi del Partenone e altri reperti storici sono esposti al British Museum di Londra.
Oltre all’Acropoli e al suo Museo, ad Atene ci sono anche molti altri luoghi di interesse archeologico, per cui una giornata intera non basta per visitarli tutti.
In tal senso il consiglio è di trascorrervi almeno due giorni. In questo lasso di tempo si possono apprezzare le bellezze architettoniche di Kerameikos, ossia il quartiere dei vasai in cui oggi ci sono resti dell’antico cimitero e un museo (Tempio di Zeus, stadio Panathinaikò e il Museo Archeologico Nazionale).
Man mano che si raggiungono questi siti si può approfittare per girovagare tra gli incantevoli vicoli della Plaka in cui ci sono vivaci taverne e negozi di souvenir.
Delfi perla del Peloponneso
Dopo il maestoso Partenone, Delfi è uno dei luoghi più importanti da visitare in Grecia. Si tratta infatti di una località Patrimonio dell’Umanità e situata a circa 160 chilometri dalla capitale greca.
Delfi che si trova alle falde del monte Parnaso nella zona centrale della Grecia, è uno dei più importanti siti archeologici dell’antico mondo ellenico.
Inoltre fu sede dell’oracolo di Apollo situato tra le maestose rocce di Fedriade, ossia formazioni naturali alte oltre 700 metri e che fanno da cornice all’intero paesaggio.
La storia trae le sue origini dal VI al IV secolo aC, quando Delfi raggiunse la sua età dell’oro.
In quanto sito di oracoli panellenici, le antiche città-stato greche rivaleggiavano tra loro per quanto riguarda le offerte di Apollo, lasciate tra le tipiche colonne dei templi greci e che gli consentivano di accumulare enormi ricchezze.
Proprio accanto al tempio sorge l’antico teatro di Delfi, capace di ospitare all’epoca circa 5000 persone.
La struttura tra l’altro era anche sede di concorsi musicali che facevano parte dei Giochi Pitici, uno dei quattro avvenimenti panellenici dell’antica Grecia.
Corinto e gli storici reperti archeologici
Dopo aver lasciato Atene e visitato la vicina Delfi, ci si può recare nel Peloponneso ossia nella Grecia più epica.
Si tratta tra l’altro di un contesto con il maggior numero di luoghi di interesse storico da vedere in Grecia; infatti, Corinto spicca per le tante e imperdibili nozioni che può fornire agli amanti della storia.
Fondata secondo la mitologia greca dal re Sisifo, l’antica città è stata anche il luogo in cui in nacque e crebbe Edipo successivamente diventato re di Tebe.
Oggi Corinto propone in tutto il suo splendore una ricca città che divenne la più grande di tutta la Grecia tra l’VIII e il VI secolo aC. grazie anche ad una posizione strategica, accanto all’istmo del Peloponneso che gli consentì di diventare il crocevia per gli scambi commerciali.
Nelle immediate vicinanze fu tra l’altro costruito un tempio ad Apollo proprio per ringraziarlo dell’abbondanza che procurava a seguito delle numerose offerte.
Oggi gli amanti ella storia dell’arte hanno la possibilità di ammirare diverse colonne ancora visibili al centro della spianata, circondate da pietre che diedero vita a una città sontuosa.
Nauplia, Micene ed Epidauro
In Argolide nel Peloponneso gli amanti della storia possono approfittarne per passeggiare nell’incantevole Nauplia ossia tra stradine acciottolate, scale, bouganville, taverne e negozi di souvenir.
Tutto questo in una baia protetta da tre fortezze di cui una galleggiante sul mare. Da Nauplia si possono poi esplorare altri due luoghi storici e mitici dichiarati Patrimonio dell’Umanità ossia il teatro di Epidauro del IV secolo a.C. e dove ancora oggi si svolgono spettacoli, e l’antica città di Micene fondata secondo la mitologia da Perseo e dove si trovano i resti del palazzo di Agamennone eroe della guerra di Troia.
Sparta e Mystras
Sempre nel Peloponneso da non perdere ci sono altre due luoghi in cui apprezzarne la storia millenaria ossia Sparta e Mystras.
Nonostante della prima rimangano solo poche pietre divorate dal sottobosco, chi ama i miti e le storie greche ne sentirà il peso poiché un tempo fu la città del re Leonida mitico vincitore sui Persiani.
Sebbene non appartenga all’antichità classica vera e propria, sarebbe imperdonabile arrivare fino a Sparta e non vedere Mystras situata a soli 7 chilometri di distanza.
Si tratta infatti di una città bizantina coronata da un castello, ricca di chiese e monasteri medievali e che inoltre è anche Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Le incantevoli Isole Cicladi
Prendendo un traghetto nel porto del Pireo e navigando attraverso le acque blu del Mar Egeo, da un’isola all’altra, è una delle cose migliori da fare in occasione di una vacanza in Grecia.
Delle 6.000 isole che possiede il paese ellenico soltanto circa 200 sono abitate stabilmente, per cui l’arcipelago delle Cicladi è il più conosciuto dai turisti internazionali.
Il motivo è legato principalmente alla presenza di Santorini, l’isola della luna di miele per eccellenza con le sue chiese dalle cupole blu e i romantici tramonti sul mare.
Dal Pireo (e anche dal porto di Rafina, più vicino all’aeroporto internazionale di Atene) salpano i battelli che fanno il giro delle suddette isole tra cui la gettonatissima Mykonos.
Meteora e le Isole Ionie
In occasione di un viaggio in Grecia si può visitare la parte nord che propone i monasteri di Meteora in Tessaglia e che rendono il luogo emblematico e unico al mondo.
Questo con partenza da Atene consente poi di arrivare fino alle Isole Ionie il cui tragitto sarà epico e indimenticabile.
Patrimonio dell’Umanità a Meteora, oggi rimangono 6 dei 24 monasteri sorti (molti furono distrutti durante la seconda guerra mondiale).
Arroccati sulla roccia e con un equilibrio che appare precario, le strutture hanno un accesso a volte di centinaia di gradini che rendono la loro visione molto impressionante e non sorprende che si siano ispirati a loro nella serie Il Trono di Spade per il Nido dell’Aquila!
Le più belle e famose località delle Isole Ionie sono Corfù e Lefkada. Tuttavia, merita una citazione particolare anche Cefalonia.
Si tratta infatti di un’isola calma e selvaggia, con la sagoma di Itaca (patria di Ulisse) visibile proprio di fronte. Il luogo tra l’altro vanta uno specchio d’acqua da sogno come Myrthos con la spiaggia più bella della Grecia, e il Lago di Melissani con una grotta che funge da occhio a cielo aperto dove la luce naturale penetra dando vita ad uno spettacolo unico e suggestivo.
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