Isole Eolie in 5 giorni: guida su cosa fare e cosa vedere

Isole Eolie

Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Panarea, Alicudi e Filicudi: sette isole patrimonio dell’Unesco, sette volti, ma un’unica anima, quella eoliana tutta da vivere e scoprire!

Distese sul mar Mediterraneo, le isole eolie rappresentano una delle mete turistiche più amate dai viaggiatori di tutto il mondo. 

Avete pochi giorni a disposizione ma volete comunque conoscerle tutte? Ecco la nostra mini guida che vi permetterà di avere una perfetta visione d’insieme senza affanni, assaporando appieno la bellezza dell’arcipelago Eoliano. Per maggiori informazioni, date un’occhiata alla guida ufficiale dell’arcipelago delle eolie ->  isoleeolie.me.it

 

GIORNO 1:  Alicudi e Filicudi

Partiamo da quella che generalmente è l’ultima isola che sentirete nominare dalle guide online e non solo, ma che per noi invece è la tappa perfetta per iniziare a conoscere l’anima eoliana: Alicudi.


Alicudi è l’isola più piccola dell’arcipelago, un piccolo lembo di terra emersa di appena 5 kmq, dove la natura è rimasta immutata nel corso dei secoli e ancora oggi è la sola padrona del tempo. Non appena sbarcati sull’isola vi rendere conto di essere in un luogo unico e magico.

Qui non esiste illuminazione esterna, non ci sono strade, solo sentieri e scale… ci si muove a piedi o con l’ausilio dei muli.
Il silenzio ad Alicudi non è l’assenza dei rumori, ma il suono della natura.

Se vi state domandando cosa fare ad Alicudi è molto semplice:, rilassarvi e lasciarvi cullare dalla lentezza per ritrovare se stessi e rigenerare il proprio spirito.

Fate una passeggiata per il piccolo centro, godetevi gli scorci mozzafiato e poi recatevi alla spiaggia della Bazzina, una deliziosa insenatura bagnata da acque cristalline e limpidissime. 

 

Poco lontano da Alicudi sorge l’Isola di Filicudi, l’isola più antica dell’arcipelago, abitata dal 3.000 a.C.  Potrete noleggiare una barca, circumnavigare l’isola e visitarne gli angoli più belli e raggiungibili solo via mare.

Se invece non ve la sentite di stare voi al comando di una barca, affidatevi ad uno dei pescatori dell’isola e lasciatevi guidare tra grotte e anfratti.

Di rientro dal giro in barca, Cena all’Airone, unico bar e ristorante dell’isola, un’oasi del gusto: primi e secondi di pesce freschissimo e dolci da perdere la testa. 

 

GIORNO 2:  Stromboli e Ginostra

Stromboli è una delle isole più selvagge ed entusiasmanti dell’arcipelago delle Eolie. Il suo vulcano è il vulcano più attivo del mondo ed ogni giorno dell’anno offre ai suoi visitatori spettacolari eruzioni.

La varietà di paesaggi dell’isola vi stupirà: case bianche immerse tra bouganville, fichi d’india e macchia mediterranea, intime spiagge, anfratti segreti, panorami mozzafiato, e poi… Ginostra, l’altra faccia di Stromboli, un borgo fuori dal tempo raggiungibile solo via mare.
Arrivati sull’isola vi consigliamo di percorrere la strada che dal porto conduce al centro abitato, una via in salita che vi permetterà di respirare l’atmosfera stromboliana, tra piante di capperi, gerani e negozietti dove potrete acquistare prodotti tipici. La strada vi condurrà a Piazza San Vicenzo, il cuore dell’isola da dove potrete godere di uno dei panorami più belli di Stromboli: Strombolicchio e la spiaggia di Scari. Una sosta al mare qui è d’obbligo!

Al pomeriggio tappa Ginostra. L’unico modo per arrivare a Ginostra è via mare. E’ presente un servizio “taxi mare” che vi porterà e riprenderà ad orari concordati.

L’ingresso a Ginostra attraverso il “pertuso” (il piccolissimo porto) vi permetterà di assaporare l’atmosfera intima del luogo fin da subito.

Una volta sbarcati per raggiungere il centro del paese dovrete percorrere a piedi un’antica mulattiera. Da qui potrete prendere due strade: una conduce alla chiesa, l’altra alla spiaggia di San Lazzaro.

Nel tardo pomeriggio vi consigliamo una sosta al bar di Ginostra, per godervi uno dei tramonti più belli e famosi delle Eolie. 

Una volta rientrati a Stromboli vi consigliamo di cenare  all’osservatorio (dello stromboli)! La strada per arrivarci, all’imbrunire è uno spettacolo impagabile… immersi nella natura e nei suoni dell’isola, come sfondo le eruzioni dello Stromboli. 

 

GIORNO 3:  Salina 

Salina per dimensioni è la seconda isola dell’arcipelago delle Eolie, verde e rigogliosa. Suddivisa in tre comuni: Leni, Malfa e Santa Marina. Qui il paesaggio muta da un angolo all’altro, un’isola tutta da scoprire. Il modo migliore per visitarla è noleggiare uno scooter

La spiaggia più bella e famosa di Salina è quella di Pollara, incorniciata all’interno di una scogliera, una cala intima, composta da scogli. Potrete raggiungerla percorrendo un sentiero ripido e impegnativo, ma una volta arrivati la bellezza della cala vi ripagherà della fatica.

 

GIORNO 4:  Lipari e Panarea

Quasi sempre punto di partenza di un tour per le 7 isole dell’arcipelago eoliano, Lipari è  l’isola più estesa dell’arcipelago eoliano, una piccola città.

La sua estensione e il poco tempo a disposizione, ci impone di noleggiare uno scooter spostarci in maniera rapida da una destinazione all’altra. 

Iniziamo alla scoperta delle spiagge di Lipari: tra le varie cale disponibili c’è l’imbarazzo della scelta ma noi vi consigliamo di visitare le spiagge di Papesca (sabbia bianca finissima e mare cristallino) e la vicina spiaggia di Acquacalda.

Per pranzo vi consigliamo di visitare Marina Lunga e Marina Corta, le 2 vie lungomare piene di locali e famosi per la movida. Nel pomeriggio vi consigliamo di visitare il Castello di Lipari con il suo museo dedicato all’archeologo Luigi Bernabò Brea: suddiviso in sei sezioni, vi consentirà di ripercorrere la storia dell’intero arcipelago eoliano partendo dalla preistoria fino all’età moderna.  

Per info, orari e biglietti, vi consigliamo di contattare l’info point o scrivere una mail. Qui tutti i riferimenti.


Preferite ancora un po’ di mare e divertimento? Come  alternativa alla visita al Museo di Lipari, N vi consigliamo un’escursione in barca a Panarea, l’isola più modaiola dell’arcipelago Eoliano. Le escursioni partono ogni giorno in differenti orari dal porto di Lipari.

Giusto il tempo  di fare un tuffo a Cala Junco, una delle cale più belle delle Isole Eolie  e per un aperitivo al tramonto a San Pietro, il “salotto glamour” delle Eolie!

 

GIORNO 5: Vulcano

Chiudiamo il tour delle Eolie con Vulcano, l’isola più vicina alla Sicilia, ad appena 12 miglia da Capo Milazzo.

Per visitarla vi basterà noleggiare una bicicletta.

Vulcano è un centro termale a cielo aperto e non appena sbarcati sull’isola verrete travolti dall’odore di zolfo, non preoccupatevi però, dopo pochi minuti, l’olfatto si abituerà. 


Da non perdere a Vulcano:

  • la scalata al cratere, un bellissimo sentiero che vi condurrà in cima al vulcano e vi regalerà scorci entusiasmanti;
  • un bagno nei fanghi termali, un laghetto vulcanico dal quale fuoriescono acqua calda e vapori di zolfo. I benefici di questi fanghi vanno dalla pelle ( cura per pelli irritate, secche, dermatiti), azione antiinfiammatoria per borsiti, per terminare con i benefici all’apparato respiratorio… una vera spa a cielo aperto

la spiaggia di Sabbie Nere, il simbolo di Vulcano, bagnata da acque cristalline.

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