Lampredotto a Firenze: 5 posti dove mangiarlo

Lampredotto a Firenze: la tradizione toscana

Avete mai assaggiato il Lampredotto a Firenze? No? Allora è il momento giusto per farvi una passeggiata nel capoluogo toscano e d assaggiare un bel panino con il Lampredotto in uno dei migliori locali della città.

Non sono in molti, comunque, i non-fiorentini che conoscono alcuni dei piatti più tipici della tradizione toscana. Tra Palazzo Vecchio e l’Oltrarno non si vive di sola bistecca alla fiorentina!

La cosiddetta “cucina povera” ha infatti in repertorio alcuni piatti di rapida consumazione, ideali per lo “street food da turista” (e non solo), quando ci si vuole prendere un break tra una visita e l’altra, ma senza l’impegno di sedersi ad un tavolino per un pasto vero e proprio.

 

Panino con il lampredotto

Tra le specialità più “fiorentine”, un posto d’onore lo merita sicuramente il panino con il lampredotto. Si tratta di un parente alla lontana della trippa, con la differenza non trascurabile che quest’ultima si mangia in varie località italiane, mentre il lampredotto lo troverete soltanto nel capoluogo toscano.

 

dove mangiare il Lampredotto a Firenze

 

Come la trippa, però, il lampredotto non piace a tutti, e non ci riferiamo soltanto ai vegani (come ovvio), ma anche alle numerose persone che mangiano normalmente la carne ma che non apprezzano le interiora: stiamo comunque parlando dell’abomaso (una parte dello stomaco) del vitello di 18 mesi bollito in un brodo aromatizzato, non tutti sono disposti ad accettarlo, soprattutto psicologicamente.

Come viene preparato il Lampredotto a Firenze

Ecco la ricetta lampredotto: Gli ingredienti vengono inseriti in una pentola con 3 litri d’acqua per preparare il brodo vegetale fino ad ebollizione, dopo viene inserito il Lampredotto intero lavato e lasciato cuore per 1 ora. Una volta cotto, il Lampredotto viene tagliato e servito in panini caldi e bagnati con il brodo di cottura e la salsa verde a base di prezzemolo capperi e acciughe.

Il lampredotto viene servito anche al piatto, volendo, ma è chiaro che la sua variante più popolare e street è quella racchiusa nel pane, anche questo meglio se tradizionale: un panino lucido, di forma tondeggiante, con una leggera incisione centrale, la cosiddetta semelle, bagnato e gocciolante.

Se volete restare rispettosi della tradizione, quindi, dovete andare in uno dei chioschi dei mastri trippai (o lampredottai) che trovate in molte piazze ed angoli del centro storico (ma non solo, vedi sotto).

Qui vi verrà servita una variante proprietaria del panino con il lampredotto (nessuno lo fa simile ad un altro!), tramandata da padre in figlio, assieme ad un bicchiere di vino. Ve la caverete con cinque euro, o giù di lì.

 

Dove mangiare il Lampredotto a Firenze

Volete alcuni indirizzi sicuri dove mangiare un panino con il lampredotto? Ecco una nostra selezione dei migliori trippai.

 

1. Orazio al Porcellino

 (Piazza del Mercato Nuovo, centro storico)

Il nome dice tutto sulla location: questo chiosco storico si trova accanto alla statua portafortuna del Porcellino, a due passi da Piazza della Signoria.

Orazio Nencioni è un punto di riferimento, quindi evitate l’orario di punta per risparmiarvi qualche fila di troppo. La variante di punta è il panino col lampredotto in una abbondante salsa verde, affiancato da un “gottino” di rosso.

 

2. Ditta Eredi L. Nigro

(Piazza del Mercato Centrale, quartiere San Lorenzo | Tel. 3395402224)

Lorenzo porta avanti il nome di famiglia, quei Nigro che hanno fatto del lampredotto un marchio. La specialità più gettonata è il panino con il lampredotto “con il tuffo”, con il pane leggermente passato nel brodo di cottura, da condire con la salsa verde al tartufo o la salsa piccante.

Da Lorenzo si può, volendo, anche mangiare altro, per esempio pane burro e acciuga, la classica vaschetta di trippa, hamburger con uovo all’occhio di bue, cipolle caramellate e salsa bbq e hot dog di chianina. Durante gli eventi fieristici (per esempio “Il Birraio dell’anno”), potete trovarlo anche altrove, sul suo food truck.

 

3. ‘L trippaio di San Frediano 

(Piazza dei Nerli, borgo San Frediano)

In questo quartiere, raccontato con maestria da Vasco Pratolini, sorge un altro dei chioschi preferiti dai fiorentini. Il lampredotto qui è curato e cucinato con particolare attenzione. Ottimo quello con i porri, se in stagione, e il panino con la poppa.

 

4. L’antico Trippaio

(Piazza de Cimatori, Centro storico | Tel. 339 742 5692)

Un altro chiosco che non vive di solo lampredotto, servito sia in piatto che dentro il semelle. Qui potete assaggiare anche poppa, matrice, porchetta, salumi e salsicce di cinghiale. La trippa viene servita di solito in una vaschetta con un paio di fette di pane abbrustolito.

 

5. I’Trippaio Fiorentino 

(Via Gioberti, 103, Campo di Marte | Tel. 335 8216880)

Il trippaio Marco prepara ogni giorno insalate di poppa e lingua e altre specialità come la trippa o il lampredotto ai porri. Non perdetelo di vista, perché le ricette variano in base alla stagione.

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