Last Updated on 2 anni by Michele Valente
Posizionamento Google per il tuo blog
Una campagna di posizionamento su Google è un insieme di azioni che vengono messe in atto per ottimizzare il tuo sito web. L’obiettivo è di assicurare la visibilità del sito sui motori di ricerca.
In questo contesto, la parola “posizionamento” designa il processo con cui un marchio o un sito web si posiziona nella mente del suo pubblico di riferimento.
La posizione di un sito o di una pagina web sullo schermo quando si usa un motore di ricerca per cercare informazioni su un particolare argomento si chiama “Search Engine Result Page (SERP)”. Questo posizionamento viene fatto secondo vari criteri e algoritmi.
L’obiettivo è quello di apparire il più in alto possibile in questa classifica, in modo che gli utenti di Internet possano cliccare sul tuo sito più facilmente. Questo ti permetterà di aumentare il tuo traffico e quindi di aumentare la tua visibilità e popolarità presso gli utenti di Internet.
Una buona strategia di posizionamento e SEO aumenta le tue possibilità di apparire in cima a queste pagine di risultati, in modo che gli utenti di Internet siano più propensi a visitarlo.
Come posizionare un sito web
Posizionare un sito internet è diverso dall’indicizzarlo; il posizionamento web consiste infatti in un sistema per aumentare la visibilità di un sito su Google, mentre l’indicizzazione consente ai principali motori di ricerca di trovare il sito e inserirlo all’interno di una lista specifica.
Esistono diverse strategie per posizionare i siti su Google; il tuo compito è attenerti ad alcune regole che sono la sintesi di ciò che serve al tuo sito per diventare popolare e quello che richiedono i browsers per garantire agli internauti contenuti di qualità.
Il posizionamento Google si basa su diversi fattori che meritano uno studio accurato da parte tua; vediamo insieme quali sono i più importanti.
Se vuoi puoi approfondire anche l’argomento: come guadagnare con il posizionamento SEO per poter viaggiare
1.Scegli una nicchia
- Scegli una nicchia. Scegli un piccolo, specifico e ben definito gruppo di persone che vuoi aiutare, non c’è bisogno di scrivere per tutti.
- Trova gli argomenti più caldi di quella nicchia. Quali sono i più grandi problemi con cui il tuo pubblico lotta?
- Risolvi i loro punti dolenti. Come puoi risolvere questi problemi? Di quali strumenti o servizi hanno bisogno per avere successo?
- Punta a parole chiave e frasi che il tuo pubblico usa quando cerca la tua soluzione.
- Parla della tua esperienza e conoscenza, ma non vantarti troppo: racconta ai tuoi lettori cosa stai facendo e perché è importante, ma non annoiarli con dettagli e lezioni di storia.
2.Tieni il blog aggiornato
Scrivi contenuti sempreverdi
Il primo consiglio sui contenuti per il posizionamento siti web su Google è quello di concentrarsi sulla scrittura di contenuti evergreen.
I contenuti evergreen includono argomenti e idee che sono rilevanti tutto l’anno, al contrario dei contenuti stagionali che hanno senso solo in certi periodi dell’anno.
Aggiorna i contenuti più vecchi
Il secondo consiglio sui contenuti per il posizionamento sito su Google è quello di aggiornare regolarmente i contenuti più vecchi sul tuo sito. Questo perché a Google piace il contenuto fresco, e ti ricompenserà con un miglior posizionamento se aggiorni i tuoi vecchi post con nuove informazioni ogni tanto.
3.Ricerca le parole chiave giuste
Una delle cose più importanti da fare quando si scrive un blog è la ricerca delle parole chiave. La ricerca delle parole chiave è uno dei fattori più importanti che determineranno il successo del tuo sito web.
Il motivo è che la gente usa queste parole chiave per trovare il tuo sito sui motori di ricerca, quindi se non le hai inserite nel tuo contenuto, non saranno in grado di trovarti.
Il primo passo per fare una buona ricerca di parole chiave è pensare a ciò che il tuo pubblico cerca su internet.
Dopo inizia a pensare a come puoi usare quelle parole chiave nel tuo contenuto.
Ci sono alcuni modi diversi per fare questa ricerca:
- Per prima cosa, puoi usare Google AdWords e digitare alcune parole chiave che si riferiscono all’argomento del tuo post. Questo ti mostrerà quante persone hanno cercato quelle parole di recente, questo ti darà un’idea di quante persone sono effettivamente interessate a leggere ciò che hai scritto sul tuo blog.
- In secondo luogo, ci sono una serie di strumenti disponibili online che ti aiuteranno nella ricerca delle parole chiave per il blog. Questi strumenti includono Google Trends e Keyword Spy, che permettono agli utenti di vedere cosa stanno cercando le altre persone sui motori di ricerca come Google e Yahoo!
4.Rendi il tuo sito web veloce
Il tuo sito web dovrebbe essere veloce. Infatti, gli studi dimostrano che più lento è il tuo sito web, meno è probabile che le persone tornino a visitarlo.
Oltre a fare una migliore impressione sul tuo pubblico, velocizzare il tuo sito web migliora significativamente il suo posizionamento nei risultati di ricerca di Google.
Quanto deve essere veloce? In generale, l’intera pagina dovrebbe caricarsi in due secondi o meno, anche se più veloce è sempre meglio.
L’ottimizzazione delle immagini è un modo semplice per velocizzare il tuo sito, risparmiare larghezza di banda e migliorare il posizionamento delle tue pagine su Google.
Il processo di ottimizzazione comporta tipicamente la riduzione delle dimensioni dell’immagine.
Ridimensionare un’immagine significa cambiare le dimensioni della stessa. Più grande è un’immagine, più tempo ci vuole per scaricarla. Puoi ridimensionare qualsiasi immagine per renderla più piccola in pixel e in dimensioni fisiche.
La compressione di un’immagine è di solito un processo più complicato del ridimensionamento che comporta la riduzione della quantità di dati usati per rappresentare i colori nell’immagine.
La compressione può ridurre notevolmente la dimensione dei file delle immagini senza incidere significativamente sulla loro qualità, ma può richiedere software o competenze aggiuntive per ottenere riduzioni significative delle dimensioni dei file.
5. Crea una versione mobile-friendly del tuo sito
I siti mobile-friendly sono una tendenza crescente nell’ottimizzazione SEO. La maggior parte delle persone che usano Google per fare ricerche lo fanno con i loro smartphone e tablet.
L’idea è che se il tuo sito è mobile-friendly, gli utenti non solo avranno un’esperienza migliore, ma saranno più propensi a tornare quando visiteranno il tuo sito web perché è più facile da navigare.
Google sta anche spingendo per questo, dando ai siti mobile-friendly un posizionamento più alto nei risultati di ricerca.
Inoltre, Google ha chiarito che avere un sito mobile-friendly è importante per loro e influenzerà il tuo posizionamento nei loro risultati. Hanno anche dichiarato che lanceranno un indice mobile separato con classifiche diverse.
6. Ottimizza I link interni del tuo blog
Nella SEO, i link interni sono collegamenti ipertestuali che dirigono un utente da una pagina ad un’altra del blog. Sono spesso utilizzati per collegare pagine correlate al fine di aiutare il lettore a navigare da una pagina all’altra di un sito web.
Quando Google scansiona il tuo sito, raccoglie tutti i tuoi link interni e li usa per determinare come è strutturato.
Più ne hai, più facile è per Google trovare, scansionare e indicizzare le tue pagine web. Non solo, ma avere una gerarchia ottimizzata di link interni aiuta anche con:
- Ottimizzare il tuo budget di crawl
- Posizionamento delle parole chiave
- Traffico organico
Con la strategia e gli strumenti giusti, è possibile ottimizzare il link building interno del tuo sito e fare in modo che Google sia in grado di trovare tutti i tuoi migliori contenuti.
7. Crea contenuti per il lettore, non per i motori di ricerca
Quando scrivi un contenuto progettato per essere letto da un motore di ricerca, il tuo contenuto perde ciò che lo rende prezioso in primo luogo: la sua capacità di connettersi con il lettore.
Le persone preferiscono contenuti coinvolgenti e facili da capire. Sappiamo tutti cosa vuol dire navigare in un sito web e rimanere bloccati in un mare di gergo e parole d’ordine, quindi perché pensiamo che questo sia un buon modo per coinvolgere le persone?
Il contenuto dovrebbe essere scritto per il tuo pubblico, non per i bot dei motori di ricerca. Scrivere per i motori di ricerca significa essenzialmente usare le parole chiave il più possibile all’interno del contenuto, ma questo approccio non funziona più.
I motori di ricerca ora capiscono come determinare il significato dietro le parole. I motori di ricerca possono ora dire se la parola chiave è usata naturalmente o se è stata forzata nel testo solo per scopi SEO.
Quando il tuo sito viene scansionato da Google o Bing, i tot cercano di vedere se la parola chiave viene usata nel contesto. Se notano che hai aggiunto troppe parole chiave nel tuo testo, o che stai cercando di forzare le parole chiave dove non appartengono, allora ti penalizzeranno.
Ti classificherai più in basso di altri siti che hanno scritto un testo naturale che usano le parole chiave nel contesto.