Avatar di Michele Valente
> Seppie al nero: piatto della tradizione veneziana

Seppie al nero: piatto della tradizione veneziana

Last Updated on 3 anni by Michele Valente

La pesca a Venezia è stata nei secoli fonte di reddito per la popolazione, in particolare quella della seppia. Inutile dire che la gastronomia veneziana si basa su piatti di pesce e frutti di mare. Oggi ci piacerebbe parlarti di una specialità di questa splendida città che tutto il mondo ci invidia.

Un piatto tipico veneziano, le seppie al nero, una gustosissima seconda portata della tradizione veneta. Un secondo piatto che a prima vista può non essere bello da vedere a causa del suo colore nero, ma una volta assaggiato ne apprezzerai la bontà. Un sapore particolare che può accompagnare sia la polenta, sia crostini di pane. Una ricetta che ti piacerà sicuramente.

 

Ingredienti per 4 persone

 

Procedimento 

Separare le seppie dall’inchiostro che va conservato in un recipiente con un pò d’acqua fredda. Tagliare le seppie in strisce di larghezza circa 2,5/3cm. Soffriggere un trito di aglio e cipolla in un tegame con olio. Aggiungere alle seppie in cottura il prezzemolo, sale, pepe e lasciare cuocere per circa 5 minuti, dopo versare del vino e far sfumare. Aggiungere la salsa di pomodoro e continuare a cuocere per altri 5 minuti. Solo all’ultimo aggiungere l’inchiostro precedentemente messo da parte e continuare la cottura per altri 30 minuti a fiamma bassa.

Ecco pronte le seppie al nero, si possono servire con polenta oppure su crostini o per condire la pasta.