Tour gastronomico in Italia all’insegna dei dolci

La pasticceria italiana

L’Italia offre uno dei più ampi ricettari dolciari del mondo. I mastri pasticceri che nel corso dei secoli hanno approntato le loro ricette in Italia, ci hanno lasciato un patrimonio enogastronomico dolciario che ha reso la pasticceria italiana famosa in tutto il mondo.

Gustando i dolci italiani è possibile farsi trascinare con la mente alle varie tradizioni regionali che custodiscono i segreti di alcune delle ricette più buone di sempre.

Oggi vediamo insieme alcuni dei dolci italiani più amati al mondo, in un tour enogastronomico da Nord a Sud. 

 

Il tiramisù: dal Veneto alla conquista del mondo 

Nonostante ci siano ancora delle controversie sulla nascita del tiramisù, le sue origini sono molto probabilmente venete. Se vi trovate a Venezia oppure in un’altra delle città del Veneto, non potrete che apprezzare le ricette del tiramisù proposte dalle pasticcerie.

Il tiramisù è un dolce delizioso a base di crema mascarpone, biscotti savoiardi bagnati nel caffè, il tutto adornato da una pioggia di cacao in polvere che rende il dolce tra i più golosi d’Italia. 

 

La Pastiera Napoletana alla scoperta della Campania 

Un dolce tipico della Campania amato in tutto il mondo è sicuramente la Pastiera. La Pastiera Napoletana è un dolce tipico della Pasqua, preparato con una base di pasta frolla e condito con una crema di ricotta, grano cotto, canditi e aroma millefiori.

Se vi trovate in Campania o state andando alla scoperta di Napoli, non potrete che assaggiare la Pastiera nelle migliori pasticcerie della regione.

La Campania offre una grandissima produzione dolciaria, e oltre alla Pastiera, meritano una nota anche altri dolci come il babà al rum, le zeppole, la sfogliatella e tantissime altre prelibatezze. 

 

Pasticciotto: un viaggio nel cuore del Salento 

Il Salento è una delle mete turistiche estive più amate. Oltre al mare cristallino e alle sue spiagge bianche però la zona salentina in Puglia, ha molto da offrire anche dal punto di vista enogastronomico.

Uno dei dolci tipici più conosciuti è sicuramente il Pasticciotto. Un dolce di pasta frolla ripieno da una crema soffice e deliziosa. 

 

Le Sebadas: un dolce tipico sardo 

La Sardegna dal punto di vista gastronomico ha sicuramente molto da offrire. Molti dei suoi piatti salati sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, ma questa regione ha anche dei dolci da assaggiare assolutamente durante un viaggio in Sardegna.

Uno dei dolci più amati sono sicuramente Le Sebadas: un dolce fritto che al suo interno nasconde un cuore di formaggio cotto. Per rendere il dolce ancora più gustoso, questo viene servito con una colata di miele. 

Strudel: tra le montagne dell’Alto Adige 

L’Alto Adige ha una tradizione dolciaria che vede la regione unita alle sue origini austriache. Uno dei dolci rappresentativi di questa regione è sicuramente lo strudel.

Lo strudel è un dolce che prevede un impasta fatto con la pasta matta (una specie di pasta sfoglia croccante), ripieno con mele, uvette e pinoli. Lo strudel viene spesso servito anche con un ciuffo di panna nel piatto, per rendere questo dolce ancora più delizioso. 

 

Maritozzo con la panna: il dolce principe del Lazio 

Chi va a Roma o alla scoperta delle principali mete laziali, non può che soffermarsi in un caffè ad assaggiare il Maritozzo con la panna.

Il maritozzo è una brioche morbida, profumata e fragrante riempita con una dose generosa di panna. Questo dolce vede le sue radici proprio nell’Antica Roma, per questo motivo lo si deve assaggiare durante un viaggio gastronomico nella città Eterna.

Il maritozzo nasce come pegno d’amore da parte dei fidanzati alle future spose, da qui il nome che deriva da un vezzeggiativo della parola “marito”. 

 

Il Castagnaccio: simbolo dei dolci toscani

Facendo un bel fine settimana nella bella Toscana, non può mancare una golosa merenda con una fetta del suo dolce tipico, il castagnaccio.

Come suggerisce il nome stesso, la base di questo dolce è proprio la farina di castagne, la quale viene arricchita con pinoli, uvetta, noci e rosmarino.

Le origini del castagnaccio risalgono al rinascimento toscano, dove i campi erano ricchi di castagne e offrivano perciò la possibilità anche ai più poveri di poter preparare in casa un dolce sostanzioso.

Ad oggi il castagnaccio, oltre ad essere il simbolo della toscana, è un dolce pregiato e molto ricercato, specialmente sotto le festività o per qualche avvenimento importante.

 

Bonet o bunet: budino della tradizione piemontese

La regione sabauda offre un catalogo molto vasto e variegato di dolci tradizionali e tipici piemontesi, ma fra essi in assoluto vi è il bonet o bunet pronunciato in dialetto piemontese.

Si tratta di un budino molto goloso dal profumo e retrogusto di amaretti. La sua ricetta comprende inoltre, uova, zucchero, caco, latte e un bicchierino di rum. La ricetta tradizionale prevedeva il fernet, un liquore fine pasto, che con gli anni è stato sostituito dal rum.

Bonet, in piemontese significa “cappello”, ed è stato così chiamato in quanto veniva servito come conclusione di un pranzo o una cena pregiata.

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