Visitare Orvieto in 1 giorno: cosa vedere e cosa fare

Orvieto

Visitare Orvieto in 1 giorno

 

L’Umbria è un’incantevole regione italiana che regala a migliaia di turisti che decidono di assaporarne il fascino culturale ed artistico esperienze molto interessanti; la sua bellezza pittoresca e quasi magica è dovuta alla presenza di molteplici borghi di origine medievale che ne costellano il territorio regionale.

Uno di questi è senza ombra di dubbio Orvieto: in questa breve guida, pertanto, andiamo alla scoperta della cittadina umbra per esaminarne i punti di interesse da visitare, nonché la sua posizione geografica e le sue caratteristiche principali!

Dove si trova Orvieto

Orvieto è un borgo umbro localizzato in provincia di Terni, capoluogo di provincia distante circa 70 km.

La posizione strategica della quale vanta Orvieto è assolutamente un suo punto di forza: esso, infatti, risulta essere distante circa 75 km da Perugia, 120 km da Grosseto e 100 km da Roma.

La sua localizzazione geografica le ha permesso di essere denominata “città alta e strana”, data la sua altezza perché posta al di sopra di un promontorio, che la rende visibile anche a diversi chilometri di distanza.

Tale ubicazione, tuttavia, risultava essere un vantaggio oltremodo importante soprattutto in epoca medievale, dato che rappresentava una sorta di città-sentinella, in grado di avvistare chiunque si stesse avvicinando al suo perimetro e si stesse addentrando nel territorio umbro.

Pertanto, quali sono le attrazioni turistiche da visitare?

 

Cosa vedere a Orvieto

Il Duomo di Orvieto è sicuramente una delle attrazioni principali del borgo, nonché il punto di partenza di un ipotetico itinerario per esplorarlo da cima a fondo.

La sua fama è dovuta alla splendida facciata della quale è composto: agglomerato di numerose influenze artistiche che collaborano tra loro realizzando un’opera-capolavoro, essa viene considerata una delle facciate più belle d’Italia.

Oltre agli elementi architettonici, essa è composta da bassorilievi che descrivono avvenimenti biblici, nonché da un rosone costellato e circondato da mosaici.

La struttura interna, inoltre, merita una menzione e una visita dettagliata, grazie alla presenza di ben 2 cappelle, quella Del Corporale e quella di San Brizio, entrambe appartenenti all’epoca rinascimentale e riccamente affrescate da opere millenarie, una su tutte il Giudizio Universale.

Piazza del Popolo

Il centro nevralgico di Orvieto è rappresentato da Piazza del Popolo, nella quale si affaccia il Palazzo del Capitano del Popolo, edificio nel quale, una volta, la figura di spicco medievale risiedeva.

Oggi, tale palazzo storico assolve il compito di centro congressi, mentre la piazza, grazie all’ordinanza comunale secondo la quale nelle ore serali si adibisce a suolo unicamente pedonale, è in grado di fornire una panoramica sul centro storico di Orvieto e sui vicoli che si diramano da essa.

Torre del Moro

Un altro simbolo indiscusso e facente parte del patrimonio culturale e storico della città è senza ombra di dubbio la Torre del Moro, denominata così per via del proprietario del palazzo situato esattamente al di sotto la torre, ovvero Roberto di Sante detto Il Moro: oggi, essa funge da punto dal quale godere di una bellissima vista dall’alto che consente di avere un quadro d’insieme su tutta la cittadina.

Il piccolo neo è rappresentato dal quantitativo di gradini necessari ad arrivare fino in cima: 250, numero abbastanza importante che potrebbe spaventare, ma che vale sicuramente la pena affrontare.

La fortezza per eccellenza, lo strumento difensivo largamente usato nonché punto panoramico eccezionale è la Fortezza di Albornoz: dalla sua area è possibile godere di una vista che dà su tutta la vallata e sull’intera Orvieto.

Inoltre, oltre alla struttura interna, è possibile visitare anche l’immenso giardino che circonda tutto il perimetro della fortezza, nel quale è possibile sostare per un picnic o per godere della vista al tramonto anche grazie a stradine ben delimitate.

Museo dell’Opera del Duomo

Un importante polo museale è il Museo dell’Opera del Duomo, ubicato in Piazza del Duomo: esso include molteplici sale nelle quali sono conservate diverse opere artistiche di importante rilevanza culturale, come quelle di Simone Martini o di Coppo di Marcovaldo; oltre ad esso, è importante menzionare anche il Museo Archeologico Nazionale, nel quale sono perfettamente conservati reperti storici di epoca etrusca, come oggetti funerari, affreschi e statue, il tutto corredato da audio-guide multilingue atte a fornire brevi cenni storici su quanto si sta osservando.

Museo Emilio Greco

Terzo edificio culturale è il Museo Emilio Greco, ubicato nel Palazzo Soliano e importante sede delle residente pontificie di Orvieto.

Al suo interno sono comprese opere statuarie e bronzee grazie alla concessione di Emilio Greco, artista che decise di donare tutto quel che è visitabile all’interno del museo a lui dedicato.

Pozzo di San Patrizio

Chiudiamo con una chicca: il Pozzo di San Patrizio, punto di interesse molto particolare e riservata esclusivamente a coloro che non soffrono di claustrofobia: infatti, la sua profondità di ben 62 metri è notevole, anche grazie alla forma elicoidale con la quale si addentra nelle cavità sotterranee e alle discese progettate per poterlo esplorare.

Anche in questo caso, i gradini da percorrere sono molti, circa 250, ma ne vale la pena per scoprire un’opera ingegneristica di notevole importanza per l’antico rifornimento idrico cittadino.

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