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Le Masserie Didattiche nel Salento: scopriamo di più

Last Updated on 2 anni by Michele Valente

Il Salento negli ultimi anni è diventato sinonimo di mare e spiagge, e sicuramente la bellezza dei luoghi ne giustifica questa nomea.

Ma la penisola salentina non è solo turismo balneare, ma anche belle città d’arte ricche di storia e cultura e un entroterra caratteristico, con distese di ulivi, vigneti e frutteti, intervallati da masserie, che al tempo d’oggi hanno assunto un carattere turistico peculiare e originale.

Per chi ama coniugare una vacanza balneare con un’esperienza particolare, soprattutto per i bambini, le masserie mettono a disposizione dei percorsi didattici.

 

Le Masserie didattiche: il turismo esperienziale salentino

A differenza di quelle tradizionali, le masserie didattiche organizzano dei percorsi per trasmettere le meraviglie e gli insegnamenti del mondo agricolo ad adulti e bambini. 

Può essere un’occasione per far conoscere ai più piccoli la stagionalità dei prodotti, i cicli produttivi e tutto ciò che riguarda il lavoro dell’agricoltore e del contadino, ma può essere anche un motivo in più per restare a contatto con la natura in modo divertente.

La didattica nelle masserie ha quindi un’importante funzione educativa: mette a contatto i bambini con piante e animali; insegna cosa è il rispetto per la natura; invita alla conoscenza di un mondo rurale, ormai poco comune; e fa capire quali siano i vantaggi di una alimentazione corretta e sana.

 

Perché scegliere di trascorre la vacanza in una masseria didattica?

I motivi per scegliere una vacanza esperienziale in una masseria didattica sono molti: queste strutture sono attrezzate anche per il pernottamento degli ospiti, ed è quindi un modo per scoprire le vecchie architetture rurali, che i contadini utilizzavano e utilizzano; offrono la possibilità di stare in un luogo circondato dal verde lontano dagli stabilimenti e dalle strutture affollate dai turisti durante il periodo estivo. 

Si ha la possibilità di assaggiare le pietanze locali, magari preparati con prodotti freschissimi, coltivati e raccolti dagli stessi proprietari della masseria; e si possono guardare dal vivo i vari processi lavorativi di raccolta, produzione e preparazione di cibi e dei manufatti.

 

I percorsi didattici

La maggior parte delle masserie didattiche del Salento offre la possibilità di scegliere varie tipologie di percorsi da poter attuare, tutti si basano sui cicli di produzione, trasformazione e altri lavori manuali, ma anche su vari percorsi che mirano alla scoperta dell’ambiente rurale circostante: si passa dai percorsi naturalistici tra la macchia mediterranea, per l’individuazione della flora e della fauna tipica dei luoghi, a itinerari sensoriali, per l’individuazione e la classificazione di piante aromatiche, ma anche percorsi che puntano alla conoscenza storica dei luoghi agricoli.

Dal punto di vista dei lavori manuali si possono scoprire i vari processi di trasformazione della farina in pasta e pane, ma anche la trasformazione del latte in formaggio, della frutta in confetture o degli ortaggi in prodotti sott’olio.

Esiste anche la possibilità di conoscere i vari cicli di produzione biologica di frutta, ortaggi, olive, piante officinali e cereali.

Un’altra esperienza che potrebbe piacere molto ai bambini è stare a contatto con gli animali, attraverso la didattica di allevamento zoo-tecnico di bovini, suini, caprini e ovini.

Infine, questione molto importante, soprattutto per una generazione che dovrà fare del riciclo e del riutilizzo uno stile di vita, è quella riguardante i laboratori di riutilizzazione di materiali naturali o di recupero.

Un esempio di masseria nel Salento: Tenuta Masseria Chicco Rizzo

La Tenuta Masseria Chicco Rizzo (https://www.masseriachiccorizzo.it) è una di quelle strutture che offre una vacanza esperienziale e didattica come descritta in precedenza. La masseria si trova in un’area rurale all’interno del comune di Sternatia, a pochissimi Km da Lecce e Otranto.

La struttura è un esempio di masseria antica che è riuscita a conservare il fascino dei vecchi tempi, con un aggiornamento che ha come obiettivo coniugare la tradizione con il comfort moderno.

La Tenuta Masseria Chicco Rizzo offre ai suoi clienti la possibilità di trascorrere una vacanza esperienziale, con tante attività didattiche per adulti e bambini.

La masseria offre percorsi naturalistici per scoprire le bellezze paesaggistiche del territorio, tra alberi di ulivi e della pineta, ma si ha anche la possibilità di passeggiare tra i filari dell’orto e degli alberi da frutto all’interno della grande tenuta (circa 18 ettari).

Il cosiddetto “turismo verde” è al centro del progetto di esperienza didattica della masseria Chicco Rizzo, ma oltre l’attività di camminata verde esistono molti laboratori dove conoscere le peculiarità principali del Salento: si può imparare a cucinare i tipici piatti salentini, quindi impastare le paste fatte in casa e attuare la preparazione dei cibi fino alla cottura finale; si può anche intraprendere l’attività di laboratorio di Musica e Danze popolari, come la celebre pizzica; oppure scoprire l’architettura rurale attraverso il laboratorio dedicato, che consente al turista di conoscere gli ambienti interni e le tipologie costruttive (camini, forni a legna o strutture a volta) e le strutture esterne, come i caratteristici muretti a secco salentini.

Un’esperienza davvero completa, all’insegna del relax e del divertimento per scoprire quella parte di Salento agricolo e rurale.