Viaggia in salute
Partire per un viaggio, magari alla scoperta di un paese lontano, è sempre un momento emozionante. Non tutte le destinazioni però sono uguali e per alcune bisogna prendere degli accorgimenti in più. Un esempio sono i paesi in via di sviluppo, dove esiste la possibilità di contrarre malattie pericolose o addirittura mortali, per le quali l’unica difesa sono i vaccini preventivi oppure la profilassi. Informarsi in maniera adeguata ed esaustiva è quindi essenziale.
La prima cosa da fare, una volta decisa la propria meta, è rivolgersi ad un medico esperto in medicina da viaggio. Di solito ne è presente uno in ogni distretto sanitario, basta consultare la lista completa sul sito della propria regione.
Il medico è l’unico a poter dare tutte le informazioni dettagliate ed aggiornate su come prepararsi, sulle malattie, su come si manifestano e sui comportamenti utili da tenere al fine di evitare ogni problema.
Un’altra cosa da non dimenticare è controllare di essere in regola coi vaccini richiesti non solo dal paese di destinazione finale, ma anche dai paesi di scalo o nelle tappe intermedie, se previste. Si può fare questo sul sito del ministero della salute.
Terza cosa, importantissima: stipulare sempre una buona assicurazione medica da viaggio che copra le spese mediche per tutto il tempo necessario.
Infine, un consiglio utile è quello di portare con sé una “piccola farmacia”: medicinali da banco, cerotti, un termometro e tutto ciò che può essere di immediato aiuto.
Malattie dei viaggiatori: vaccini e profilassi
Per alcuni paesi i vaccini possono essere consigliati oppure obbligatori. Dove non esiste un vaccino, spesso c’è la profilassi. La profilassi comprende tutto l’insieme di interventi preventivi (farmaci e norme di comportamento) che si mettono in atto prima di partire e durante la vacanza, allo scopo di evitare la malattia stessa.
In entrambi i casi bisogna sempre valutare attentamente insieme al proprio medico, di viaggio o di base, se fare o meno vaccini o profilassi quando non considerati obbligatori ma consigliati. Questo è importante soprattutto per quanto riguarda i bambini o persone con patologie/allergie in corso.
I fattori che il medico valuterà sono il periodo del viaggio, il paese di destinazione, la permanenza in un determinato paese, l’età e lo stato di salute dei viaggiatori.
Le malattie più comuni e quelle per cui potrebbe venir richiesto vaccino o profilassi
- Febbre gialla: si tratta di un virus trasmesso dalla puntura di un tipo di zanzara. L’effetto del vaccino inizia dieci giorni dopo l’inoculazione e dura per la vita. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio in alcune zone dell’Africa e del Sud America dove esiste un alto rischio di poterla contrarre. In alcune zone dell’Africa, principalmente a ovest e negli stati centrali, il rischio è elevato alla fine della stagione delle piogge, luglio-ottobre; in sud America, invece, il rischio è maggiore durante la stagione secca, da gennaio a maggio.
- Malaria: in questo caso si parla di profilassi, poiché per la malaria non esiste vaccino. Anche qui, il veicolo del virus è un tipo di zanzara presente in gran parte dell’Africa, in Asia e negli stati del centro-sud America. Unita alla profilassi da iniziare prima della partenza, una volta giunti a destinazione è bene attenersi ad alcune buone norme per evitare le punture della zanzara, tra cui: evitare di uscire dopo il tramonto e fino all’alba, controllare la funzionalità delle zanzariere intorno al letto e alle finestre, non usare profumi –i quali potrebbero attirare le zanzare– non lasciare valigie aperte, e indossare abiti di colore chiaro e lunghi, in modo da coprire gambe e braccia. Non dimenticarsi di spruzzare repellenti per le zanzare sia sul copro che sui vestiti. A disposizione dei viaggiatori, sul sito della Farnesina, ci sono tutti i consigli utili e le norme per prevenire le punture.
- Dengue: in molti paesi dell’Asia e nelle isole del Pacifico, bisogna fare attenzione alla Dengue, malattia causata da un tipo di zanzara e contro la quale non esiste profilassi. Valgono le stesse norme consigliate per la malaria; in questo caso però è bene spruzzare sul corpo e sui vestiti i repellenti anti-zanzare anche di giorno.
- Encefalite giapponese: chi viaggia nelle zone rurali del Giappone o in zone dove sono documentati casi di questa malattia, dovrà vaccinarsi. Anche in questo caso il veicolo è una specie di zanzara: tutte le norme consigliate sopra, in aggiunta al vaccino, andranno applicate. Solitamente il vaccino viene richiesto per le lunghe permanenze.
- Rabbia: il vaccino anti-rabbico è da prendere in considerazione soprattutto per chi intende fare vacanze all’insegna dell’esplorazione. Le grotte, per esempio, sono un luogo in cui è alta la probabilità di trovare animali malati che potrebbero trasmettere il virus, come i pipistrelli. La rabbia viene trasmessa attraverso il morso di un animale rabido, con saliva infetta. Oltre al vaccino, bisogna sempre usare il buon senso: mai e per nessun motivo avvicinare animali selvatici o sconosciuti.
- Polio: in Italia si viene vaccinati da bambini contro questa malattia. Causata da un virus che si sviluppa in condizioni di scarsa igiene, attacca il sistema nervoso e può portare anche alla morte. Chi non è vaccinato e prevede un viaggio con lunga permanenza (dalle 4 settimane in poi) in determinati paesi, potrebbe doversi vaccinare. Casi di polio sono stati registrati in paesi dell’Asia e dell’Africa, ma le liste sono in continuo aggiornamento. Durante la permanenza nei paesi, è buona norma non entrare in contatto con acqua contaminata e lavarsi sempre le mani prima di consumare il cibo e dopo essere usciti dal bagno.
- Epatite A: questa malattia si trasmette via acqua e cibo contaminato. In aree in via di sviluppo, dove le condizioni igieniche sono scarse, è possibile contrarla. Unita al vaccino, ci sono delle norme che è sempre bene tenere a mente quando si viaggia in questi paesi: bere acqua da bottiglie sigillate, evitare il cibo (pesce e carne) crudi o comunque poco cotti, non bere bevande ghiacciate (il ghiaccio potrebbe essere fatto con acqua contaminata) e curare al massimo la propria igiene personale.
- Colera: il colera viene causato da un batterio presente di solito in acque contaminate o cibo. Bisogna quindi cercare di evitare il contatto seguendo tutte le norme già enunciate. Esiste un vaccino ma non è obbligatorio per i semplici viaggiatori.
- Diarrea: la diarrea è forse la malattia più comune che colpisce il viaggiatore. Non esiste vaccino e, a volte, colpisce nonostante la scrupolosità con cui si seguono le principali norme igieniche e alimentari. Le cause possono essere molteplici, cibi e acqua contaminata ma anche stress e sbalzi di temperatura. In caso di diarrea, i consigli sono quelli di mantenersi idratati evitando però acqua che potrebbe essere contaminata, fare pasti leggeri ed eventualmente ricorrere a farmaci anti-diarroici. Se le scariche sono troppo frequenti è meglio consultare un medico.
Queste sono solo alcune tra le più frequenti malattie che si potrebbero contrarre viaggiando nei paesi a rischio. La maggior parte sono causate da diverse specie di zanzare, quindi proteggersi da questi insetti diventa essenziale. Se nonostante le precauzioni si sospetta di aver contratto una di queste malattie, bisogna rivolgersi ad un medico del luogo, evitando di ricorrere al “fai da te”.
Farmaci utili da portare in viaggio
Prima di partire è sempre opportuno preparare una sorta di “farmacia portatile” con tutto il necessario per i disturbi lievi, ma fastidiosi, che potrebbero rovinare la vacanza.
Nella vostra valigia pronta per partire, non dovrebbero mancare: pillole per la febbre, per il dolore, per il mal di testa o denti (anti-infiammatori), antistaminici; repellenti per insetti e pomate contro le scottature, anti-fungine, contro l’herpes labiale che compare spesso in situazioni di stress; collirio per chi porta lenti a contatto; disinfettante per ferite e cotone sterile; pillole per contrastare gli effetti del mal di mare o mal d’auto, se è previsto un lungo viaggio in strade accidentate; gel lavamani igienizzante.
Alcuni farmaci assunti prima di un’esposizione a forte luce solare, potrebbero causare effetti indesiderati. Al fine di evitarli, leggere sempre il foglietto illustrativo.
Viaggia in salute: integratori utili da portare in viaggio
Gli integratori alimentari non dovrebbero mancare nella valigia del viaggiatore, soprattutto in previsione di viaggi in cui si dovrà limitare molto l’assunzione di verdura o frutta fresca.
Sono consigliati i fermenti lattici vivi, in bustina, e integratori a base di magnesio e potassio: risultano molto utili sia per contrastare la disidratazione che per aiutare l’organismo in caso di forte diarrea.
Per mantenere l’organismo in salute, anche gli omega 3 rivestono un ruolo importante, in quanto aiutano a prevenire il rischio di infiammazioni oltre a dare molti benefici. I migliori integratori omega 3 come quelli che consigliano su soluzione.online, devono, prima di tutto, avere certificazione IFOS che ne garantisce la sicurezza tramite test scientifico, oltre ad una certificazione che provi l’assenza di mercurio nel pesce utilizzato. In secondo luogo, devono contenere olio di pesce di alta qualità, ottenuto da pescato e non di allevamento; la quantità di trigliceridi per pillola deve essere più alta possibile, mai sotto il 55%.
Un altro integratore utile è la melatonina, ottima per attenuare gli effetti del fuso orario e anche per l’insonnia, che può colpire il viaggiatore nell’adattamento al nuovo luogo e clima.
Infine integratori contenenti vitamina C e vitamina B1: sono ottimi contro le zanzare.