Last Updated on 2 anni by Michele Valente
Montalcino, l’incantesimo del passato
Se vuoi fare un salto nel tempo e trovarti di colpo tra il XIV e il XVI secolo, vai a Montalcino (patria dei famosissimi vini italiani, “Rosso di Montalcino” e “Brunello di Montalcino”) e l’incantesimo di un mondo passato avvolgerà.
Sì, perché questo incredibile borgo medievale, a una quarantina di chilometri a sud ovest di Siena, è rimasto praticamente identico a com’era allora, con le sue strade di ciottoli, le sua mura e la sua fortezza cristallizzate in un’epoca senza età.
7 cose da vedere a Montalcino
In un luogo quasi fiabesco come questo, moltissime sono le cose da vedere (e anche da fare). Vogliamo proportene 7, queste:
1) La Fortezza
2) Il Duomo
3) Il Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra
4) Piazza del Popolo
5) Il Palazzo dei Priori
6) La Chiesa di Sant’Agostino
7) La Sagra del Tordo
1) Cosa vedere a Montalcino: La Fortezza
Pazzesco pensare che questa roccaforte fu costruita, insieme alle mura difensive lungo tutto il perimetro della cittadina, in soli due anni (1361 – 1363).
Si tratta di uno dei primi castelli a pianta pentagonale di quel periodo. Le torri, una su ogni vertice, sono collegate dalle mura di cinta sulle quali è ancora possibile camminare lungo il cosiddetto “camminamento di ronda” (percorso che i soldati dell’epoca compivano per controllare il territorio circostante).
Nei secoli, nessuno riuscì ad espugnare questa fortezza, che, comunque, visse in seguito un lungo periodo di abbandono. Intorno al 1930 venne restaurata e oggi è uno dei gioielli di Montalcino.
Al suo interno è presente l’Enoteca della Fortezza, dove potrai degustare le migliori annate del Brunello di Montalcino, vino conosciuto in tutto il mondo.
Attualmente la roccaforte viene sfruttata per eventi e festival; il più importante e rinomato è sicuramente il “Jazz & Wine Festival” che si svolge ogni anno, nel mese di luglio; un’ottima occasione per ascoltare grande musica e assaporare ottimi vini.
2) Il Duomo
Curiosa particolarità: questa cattedrale è uno dei pochi edifici non medievali di tutta Montalcino. Fu edificata, infatti, sopra i resti di una chiesa romanica dell’XI secolo, intorno al 1830 su progetto di Agostino Fantastici, architetto senese dell’epoca.
La struttura, con le sue linee essenziali, rappresenta uno dei più grandi esempi di architettura neoclassica del diciannovesimo secolo. Ma è sicuramente il suo interno, la parte più interessante, con diversi dipinti di pregevole fattura.
3) Il Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra
Si trova in una sezione dell’ex convento di Sant’Agostino e ospita una importante collezione di opere che coprono l’ampio periodo che va dal Medioevo al ‘900.
Molte sono le sculture lignee che si possono ammirare al suo interno, così come vi trova spazio un’ampia sezione archeologica con reperti e testimonianze sia preistoriche che del periodo etrusco.
Grande rilievo, poi, è dato alla tradizione pittorica senese del ‘400 e del ‘500 con opere di artisti importanti come Bartolo di Fredi, Simone Martini, Giovanni di Paolo e Ambrogio Lorenzetti.
4) Piazza del Popolo
Viene considerata il cuore pulsante di Montalcino. Molto particolari le modalità con le quali fu costruita; notizie storiche, infatti, raccontano che, intorno all’anno Mille, gli abati di Sant’Antimo che stavano finanziando i lavori, si trovarono di fronte ad un grosso problema; il sito scelto si trovava su un lato molto scosceso del monte.
La soluzione fu trovata nel livellamento del terreno; piccolo particolare, i lavori furono fatti praticamente a mani nude.
Per questo motivo, la titanica opera viene considerata ancora oggi come qualcosa di incredibile.
Ai lati della piazza, molto belle da ammirare sono le logge. Una di esse viene indicata con il nome di “Cappellone”, perché la prima parte, costruita nel XIII secolo, aveva la funzione di cappella pubblica.
5) Il Palazzo dei Priori
Si tratta di uno degli edifici più antichi di tutta Montalcino. Oggi è la sede del Municipio. Caratteristica è la sua torre su un lato della quale sono presenti gli stemmi (fatti in pietra) degli amministratori della cittadina nel corso dei secoli passati.
6) La chiesa di Sant’Agostino
Questa chiesa trecentesca, dalla facciata molto semplice e lineare, è da ammirare per il suo splendido portale gotico. E poi, all’interno, una serie di pregevoli affreschi rendono la sua visita assolutamente interessante.
Tra gli altri ti segnaliamo preziose “Scene della passione di Cristo” e interessanti “Storie della vita di Sant’Antonio Abate”.
7) Sagra del Tordo
Più che un luogo da visitare, si tratta di un evento da non perdere. Una delle sagre più antiche di tutta la regione, attira, ogni anno, verso la fine di ottobre, moltissimi turisti.
Tra le numerose manifestazioni a cui potresti assistere, ti consigliamo la sfida al tiro con l’arco tra rappresentanti dei vari “Quartieri” (in costume). Imperdibili, poi, le degustazioni di piatti tipici come i “pici” al sugo, le pappardelle al cinghiale, le quaglie al girarrosto, la zuppa di fagioli, e tanta carne alla brace.
Da bere? Non dimenticare, ovviamente, di gustare uno dei grandi vini di Montalcino.
Come si arriva a Montalcino
Ti consigliamo di andare a Montalcino in auto; è il mezzo più comodo. Appena sotto la Fortezza c’è un ampio parcheggio dal quale a piedi, in 5 minuti, puoi raggiungere il centro.
Se preferisci il treno, la stazione più vicina si trova a Buonconvento. Da lì, con mezz’oretta di autobus (114 è il suo numero), sarai a destinazione.