Meteomar e previsioni meteo mare e vento 2022

In questo articolo capirai cos’è il meteomar e dove reperire le informazioni utili per la navigazione senza perdere tempo prezioso.

Oggi vogliamo parlarti di un argomento importante che interessa molte persone, sia coloro che possiedono una barca più o meno grande, sia coloro che vogliono recarsi al mare su una delle tante splendide spiagge italiane per fare snorkeling oppure semplicemente per pescare.

Tutti noi prima di partire per una gita consultiamo le previsioni meteorologiche, ma per chi deve uscire in mare è importante conoscere anche le previsioni mare.

Conoscere il bollettino del mare Meteomar è fondamentale per la sicurezza in mare e gli appassionati della navigazione e chi invece naviga spesso per il lavoro o altri motivi nell’area del Mediterraneo lo sanno bene.

bollettino mare meteomar

 

Le precauzioni da adottare, infatti, sono tante e verificare tutte le condizioni meteo del mare è quella più importante.

Il meteomar, nello specifico, permette di conoscere in modo dettagliato tutta la situazione dei mari e dei venti in tutto il Mediterraneo ed in tutti i mari italiani.

Questo bollettino viene diramato dall’Aeronautica Militare e contiene un avviso sulla situazione generale e delle previsioni specifiche e tendenze meteo di aree di riferimento. Viene trasmesso in via ufficiale ogni sei ore a partire dalle ore 24 UTC.

previsioni marine meteomar

 Meteomar, previsioni mare e venti in Italia

Scopri in questa guida perché il meteomar è fondamentale e quali sono i servizi più affidabili da consultare i giorni prima di ogni partenza e durante la navigazione per conoscere le previsioni marine.Il meteo mare, importanza e ruolo del meteomar nella navigazione.

Quando si deve intraprendere un viaggio in mare la prima cosa che si deve fare è verificare servizi attendibili sulla condizione meteorologiche ed il  bollettino nautico nella zona in cui si deve navigare. Le condizioni e il meteo del mare influiscono sulla sicurezza e sulla piacevolezza della navigazione.

previsioni metereologiche meteo m

 

Informandosi prima sarà possibile prendere tutte le precauzioni in modo da noleggiare una barca per fare una gita con la famiglia non solo sicuro ma anche piacevole sia per il personale di bordo che, eventualmente, per i passeggeri.

 

Meteomar, conoscere le previsioni mari e venti prima di uscire

Fare queste verifiche oggi risulta semplicissimo, visto che basta consultare i siti specializzati o le emittenti radio, che informano ad ogni ora del giorno gli utenti sulle condizioni e sulla situazione meteo del mare.

In questo modo è possibile conoscere la direzione e la forza del vento, lo stato del mare, che può essere calmo, poco mosso, mosso o molto mosso, e l’altezza delle onde, se presenti.

bollettino mari e venti

 

L’Aeronautica Militare italiana, in particolare, emette un bollettino concentrato sulla situazione meteorologica del Mediterraneo chiamato meteomar.

Il bollettino ufficiale meteomar contiene informazioni importanti su temporali e burrasche segnalando sia quelli in corso che quelli previsti lungo il tragitto.

Ma non solo, visto che rende nota l’attuale situazione barica del Mediterraneo oltre che gli eventuali sistemi frontali e la circolazione atmosferica nella zona dà agli uomini e alle donne di mare un quadro completo della situazione che possono trovare in mare.

Ulteriori informazioni utili del bollettino meteomar sono quelle che riguardano la temperatura, la visibilità, la pressione e lo stato del cielo.

Consultando tutte queste informazione nella fase precedente alla partenza si ha la sicurezza di essere adeguatamente preparati in termini di scelta dell’orario di partenza e della rotta da seguire.

In ogni caso il dovere di un buon navigante non si esaurisce affatto ascoltando o leggendo una sola volta il meteomar o il bollettino ufficiale del mare. Infatti, si consiglia sempre di verificare se ci sono o meno ulteriori aggiornamenti con la radio e, soprattutto, con internet.

 

Bollettino mare meteomar: i migliori servizi di meteo mare

Chi vuole conoscere le previsioni marittime prima di una partenza devi affidarsi sempre ai migliori servizi.
Questi sono nello specifico:

  1.  l’Aeronautica Militare
  2.  la Guardia Costiera
  3. la radio
  4.  il televideo RAI
  5.  il sito eurometeo.com

 

Il bollettino meteomar ufficiale dell’Aeronautica Militare

Bollettino mare aeronautica Militare

 

Il meteo mare viene ufficialmente diramato nei bollettini divisi in quattro parti da parte del Servizio Meteorologico Aeronautica Militare. L’Aeronautica Militare rilascia i bollettini sul proprio sito.

Consultare direttamente il sito internet è un’ottima soluzione quando si vuole partire preparati e si consultano prima le informazioni sul meteomar.

Il bollettino nautico della Guardia Costiera

Anche l’organismo italiano della Guardia Costiera pubblica in diretta il bollettino ufficiale rilasciato dall’Aeronautica Militare per le previsioni venti e mari.

Nella sezione Servizi al Cittadino del sito ufficiale, infatti, si trova una pagina completamente dedicata al meteomar.

bollettino del mare guardia costiera

 

Qui sono incluse anche pagine con avvisi separati dedicati alle burrasche, venti e temperature del mare con annesse cartine geografiche che rappresentano un ausilio ulteriore nella navigazione.

Il bollettino nautico su radio

La radio ha un canale apposito su cui ogni sei ore viene trasmesso il bollettino.

Le stazioni RAI trasmettono ogni 6 ore ad ore fisse orario UTC sul canale 16 VHF il “bollettino per i naviganti”

Il primo bollettino viene diramato alle 00:00, tuttavia prima che vada in onda sulla radio si deve attendere che i dati vengano elaborati, cosa che richiede di solito un tempo di un’ora e trenta minuti. Così solitamente il primo bollettino, effettivamente, va in onda alle ore 1:35.

Tuttavia, quando ci sono importanti variazioni della situazione meteo, anziché l’annuncio del bollettino si sente leggere l’annuncio di meteo non disponibile.

Questa frase deve far subito pensare che c’è stato un cambiamento meteo e, prima di mettersi in viaggio, sarà consigliabile aspettare di conoscere meglio qual è la situazione.

In molti Paesi UE è diffusa la pratica di creare un canale radio in cui vengono mandate in loop le ultime previsioni meteomar.

Anche in Italia si è seguito questo esempio. Quindi, nel caso in cui si perda la trasmissione in diretta del bollettino meteomar su radio è possibile ascoltarlo sul canale 68 VHF, dove l’ultimo aggiornamento è trasmesso 24 ore su 24.

 

Bollettini meteomar su televideo RAI

previsioni vento e mare Rai televideo

 

Il televideo delle emittenti RAI, ovvero RaiUno, RaiDue e RaiTre, ha delle pagine dedicate al meteomar.

Alla pagina 715 del televideo Rai si può trovare la situazione generale dei mari nell’area mediterranea. Alla pagina 716 si trovano le previsioni dettagliate dei mari. Alla pagina 717 sono indicati i venti e tutte le tendenze.

Alla pagina 719 viene indicata l’altezza delle onde e, infine, a pagina 718 sono indicati ulteriori importanti avvisi a tutti i naviganti.

 

Le previsioni meteomare su eurometeo.com

previsioni mare e vento

 

Il sito eurometeo.com contiene l’ultimo bollettino nautico aggiornato e altri avvisi sulle condizioni del mare, dei venti, delle temperature, della pressione e delle onde.

Oltre a contenere l’ultimo bollettino aggiornato questo sito si rivela molto utile perché presenta anche un elenco esaustivo di siti di capitanerie di porto o della guardia costiera o ancora altri siti meteo su cui si possono leggere informazioni più precise sulle condizioni meteo nazionali.

 

Glossario e terminologia utilizzata nel bollettino nautico Meteomar

  • ANTICICLONE: Termine che indica una zona di alta pressione relativa,  l’opposto di una zona di bassa pressione (Ciclone). Normalmente indica bel tempo stabile e soleggiato( in estate potrebbero svilupparsi nubi associate a brevi temporali sui rilievi) in autunno ed inverno fenomeni nebbiosi.
  • AREA ANTICICLONICA: termine analogo ad anticiclone.
    AREA DEPRESSIONARIA: Indica una zona di bassa pressione, detta anche bassa pressione, è l’opposto di alta pressione (Anticiclone). Normalmente le condizioni di tempo sono instabile-perturbato.
  • AREA CICLONICA: termine analogo ad area depressionaria.
    AVVEZIONE CALDA: spostamento di masse d’aria calda verso una determinata area.
    AVVEZIONE FREDDA: spostamento di masse d’aria fredda verso una determinata area.
  • CICLONE:termine analogo ad area depressionaria.
  • COPERTO: cielo coperto da nuvole per un 8/8 quindi senza nessuna zona di sereno.
  • FOSCHIA: bassa visibilità causata da particelle di (vapor d’acqua, pulviscolo,..) Visibilità comunque sopra i 1000 metri.
  • FRONTE CALDO: sistema frontale che comporta la sostituzione di masse di aria fredda preesistente con masse di aria più calda
  • FRONTE FREDDO: Sistema frontale che comporta la sostituzione di masse di aria calda preesistenti con masse d’aria fredda. Generalmente associato a precipitazioni a carattere temporalesco.
  • FRONTE STAZIONARIO: fronte che si muove molto lentamente.
    MOLTO NUVOLOSO: copertura nuvolosa del cielo pari a 6 o 7 ottavi. Ovvero cielo quasi totalmente coperto
  • da nubi. Tuttavia esistono limitati spazi di sereno.
  • NEBBIA: riduzione della visibilità a causa di particelle (vapor d’acqua, pulviscolo,..) disperse nell’aria sufficientemente numerose da ridurre la. visibilità al di sotto dei 1000 metri.
  • NEBBIA GELATA: utilizzato per esprimere il fenomeno che si verifica quando è presente nebbia e la temperatura è sotto gli 0°C.
  • NOWCASTING: previsione a brevissimo termine per le successive 3-4 ore
  • NUBI A SVILUPPO VERTICALE: termine per indicare nubi esteso spessore. Il limite inferiore può aggirarsi intorno ai 2000 metri mentre il superiore può raggiungere i 12000 metri. Tipiche nubi temporalesche (Cumulonembi).
  • NUBI ALTE: utilizzato per le nubi con base al d sopra dei 6000 metri di quota.
  • NUBI BASSE: utilizzato per le nubi con base al di sotto dei 2000 metri di quota.
  • NUBI MEDIE: utilizzato per le nubi con base al di sotto dei 2000 metri di quota.
  • NUBI STRATIFICATE: nubi con limitato sviluppo verticale associate al più a precipitazioni di debole intensità.
  • NUVOLOSITA’ TERMOCONVETTIVA: nubi cumuliformi che si sviluppano nelle ore più calde lungo i rilievi associate anche a precipitazioni a prevalente carattere temporalesco. Tale nuvolosità si dissolve nel corso del tardo pomeriggio-sera.
  • NUVOLOSO: utilizzato per copertura nuvolosa di 3, 4 o 5 ottavi. Ovvero cielo coperto da nuvolosità per circa metà superficie.
  • POCO NUVOLOSO: utilizzato per copertura nuvolosa del cielo di 1 o 2 ottavi. Ovvero cielo quasi interamente sgombro di nubi.
  • PRECIPITAZIONE CUMULATA: quantitativo di precipitazione, di ogni tipo (quella sotto forma di ghiaccio o neve viene espressa in forma di liquida), misurata da un pluviometro in un dato intervallo di tempo.
  • PRECIPITAZIONI ABBONDANTI: si ritengono precipitazioni abbondanti quelle precipitazioni, non necessariamente intense, che in un determinato arco di tempo determinano cumulati consistenti.

Di seguito vengono riportati i valori cumulati di precipitazioni ritenute abbondanti su vari intervalli temporali Precipitazione cumulata sulle 3 ore Precipitazione cumulata sulle 6 ore Precipitazione cumulata sulle 12 ore Precipitazione cumulata sulle 24 ore. Precipitazioni abbondanti >40 mm >50-60 mm >70 mm >90-100 mm

  • PRECIPITAZIONI DIFFUSE: precipitazioni, di ogni tipo, che si verificano su gran parte del territorio oggetto della previsione pur non avendo continuità spaziale (precipitazioni comunque a “macchia di Leopardo”). Generalmente sono interrmittenti e di breve durata, ma frequenti.
  • PRECIPITAZIONI ESTESE: precipitazioni, di ogni tipo, che si verificano su gran parte del territorio con continuità spaziale. Generalmente sono continue e persistenti e di durata medio-lunga.
  • PRECIPITAZIONI INTENSE: precipitazioni, di ogni tipo, caratterizzate dall’elevata intensità oraria, ovvero da elevati valori cumulati nell’unità di tempo (ora) .

Per le varie unità di tempo di riferimento si possono indicare delle soglie per la classificazione delle precipitazioni in base all’intensità. Tipo di Precipitazioni Precipitazioni cumulate sull’ora: deboli 0-3 mm; moderate 3-15 mm; intense 15-40; estreme >40-50

  • PRECIPITAZIONI PERSISTENTI: precipitazioni, di ogni tipo, caratterizzare dalla lunga durata.
  • PRECIPITAZIONI SPARSE: precipitazioni, di ogni tipo, che si verificano su una porzione limitata del territorio oggetto della previsione e che non sono uniformemente distribuite su di esso. Generalmente sono interrmittenti e di breve durata.
  • PRESSIONE AL LIVELLO DEL MARE: pressione atmosferica al livello del mare, generalmente determinata dalla pressione osservata presso le stazioni di rilevamento.
  • PRESSIONE ATMOSFERICA: o pressione barometrica, viene esercitata dall’atmosfera su un dato punto della superficie terrestre. La sua misura può essere espressa in svariati modi. In millibar, in millimetri di mercurio (mmHG), in ectopascal (hPa).
  • RAFFICA DI VENTO: rapida variazione della velocità del vento. Dura generalmente meno di 20 secondi. Le raffiche di vento sono generalmente associate ad altri fenomeni come ad esempio i temporali.
  • ROVESCIO: precipitazioni improvvise di intensità variabile, e da rapide variazioni nella copertura del cielo.
  • SERENO: cielo completamente sereno, con copertura nuvolosa pari a 0/8.
  • SICCITA’: indica tempo arido in un determinato luogo.
  • SUPERCELLA: temporale violento e persistente caratterizzato da intense correnti ascensionali e da limitata estensione spaziale. E’ causa di fenomeni meteorologici intensi come pioggia intensa, grossa grandine, forti venti e talvolta tornadi.
  • TEMPORALE: È un fenomeno generalmente di breve durata accompagnato da tuoni, fulmini, venti turbolenti, grandine, precipitazioni, correnti ascensionali e discendenti e in casi estremi tornado.
  • TEMPORALE VIOLENTO: Pioggia a carattere temporalesco accompagnata da venti da 90 km/h o superiori. Associato anche a fulmini e grandinate.
  • TEMPERATURA SUPERFICIALE DEL MARE (SST): temperatura della superficie del mare. E’ misurata mediante boe, navi, immagini all’infrarosso da satellite, e da osservazioni costiere.
  • VARIABILITA’: termine utilizzato per indicare una veloce alternanza tra cielo sereno e nuvoloso con possibili rovesci e brevi precipitazioni.
  • VISIBILITA’: con vista normale è un termine che rappresenta la distanza massima alla quale si può vedere. Visibilità Ottima > 10 Km; Visibilità Buona 4-10 Km; Visibilità Discreta 1-4 Km (fenomeni di foschia) Visibilità Scarsa < 1 Km (fenomeni nebbiosi)
  • VORTICE DEPRESSIONARIO: zona con depressione accompagnata generalmente da tempo perturbato.

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