Last Updated on 2 anni by Michele Valente
Vacanza in campeggio
La vacanza in campeggio è una passione che accomuna tantissime persone. Se stai leggendo queste righe, molto probabilmente ti stai chiedendo perché valga la pena sceglierla.
Magari valuti da tempo il pensiero di trascorrere qualche giorno in tenda con gli amici o con la famiglia, ma ti fermano alcuni timori che, in molti casi, non hanno ragione d’essere.
Come vedremo nelle prossime righe, la vacanza in campeggio può rivelarsi non solo una parentesi all’insegna del relax, ma anche – no, non stiamo esagerando – un’occasione di crescita personale. Non ci credi? Non ti resta che proseguire nella lettura di questo articolo e approfondire su siti del settore come campingfollonica.it!
Bagagli di dimensioni contenute
Quando si parte per la vacanza alla quale sono dedicate queste righe, si ha a che fare, visto il tipo di soggiorno, con bagagli di dimensioni contenute. Questo rappresenta un grande vantaggio soprattutto per il mantenimento dell’ordine durante il soggiorno e sì, anche per la natura.
Un bagaglio piccolo vuol dire avere meno cose da lavare quando si torna a casa, il che è ottimo dal punto di vista della sostenibilità. Anche se non ce ne rendiamo conto, molto dell’inquinamento che avvelena i meravigliosi mari della nostra Italia – e del mondo in generale – è frutto degli scarichi delle lavatrici. Giusto per dare qualche numero, facciamo presente che il 35% circa delle microplastiche che inquinano il mare sono il risultato dell’utilizzo eccessivo delle lavatrici.
Possibilità di rigenerarsi in mezzo alla natura
Soprattutto se si ha una vita molto stressante, passare del tempo in mezzo alla natura è un vero e proprio toccasana e una vacanza in campeggio permette di vivere l’esperienza in questione e di apprezzare vantaggi sia dal punto di vista mentale, sia sul fronte fisico (vivere il campeggio implica il fatto di muoversi di più durante la giornata).
Quanto appena specificato è confermato dalla scienza. A dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa lo studio avente il titolo Nature for Health and Equity. Si tratta per la precisione della revisione di oltre 200 studi scientifici che hanno approfondito il rapporto tra benessere mentale e tempo trascorso a contatto con la natura.
Divertimento per i bambini
Parliamoci chiaro: quando si parla di campeggio, i bambini si divertono tantissimo. Bastano anche pochi giorni di vacanza in tenda – che hanno un costo decisamente inferiore rispetto ai soggiorni in albergo o in casa in affitto – per permettere loro di vivere momenti indimenticabili, che si porteranno nel cuore per tanto tempo.
Alzi la mano chi ha dei figli e, dopo averli portati anche solo una volta in campeggio, non li hai mai sentiti richiamare quell’esperienza con il sorriso sulle labbra!
Socializzazione
Durante una vacanza in tenda si passa del tempo a contatto (quasi) stretto con persone che nulla hanno a che fare con il proprio nucleo familiare o di amici.
Questo permette di socializzare come poche volte si riesce a fare in albergo, un contesto dove il clima, in alcuni casi, è decisamente più freddo perché tutti, pur essendo in vacanza, devono seguire una rigida tabella di marcia relativa agli impegni e agli orari dei pasti messi a disposizione della struttura.
Possibilità di allenare le proprie doti di problem solver
Il campeggio, come ben si sa, è una tipologia di vacanza che mette a dura prova. Quando la si chiama in causa, è bene ricordare la possibilità, scegliendola, di allenare le proprie doti di problem solver.
Prima o poi, a chiunque faccia una vacanza in tenda capitano delle piccole – a volte non così tanto – criticità che devono essere risolte in tempi brevi e nel migliore dei modi.
Quando ci si reca in campeggio, non sempre si hanno a disposizione tutti i mezzi ai quali si può accedere nei giorni di normale routine. Ecco che, come accennato nelle righe precedenti, entrano in gioco le doti di problem solver e lo spirito di adattamento (come ben sappiamo, sono aspetti cruciali nel contesto lavorativo).
Ritmi più lenti
Il campeggio, parliamoci chiaro, ha ritmi meravigliosamente lenti. Nei casi in cui si vive una quotidianità all’insegna dello stress, sperimentare un rallentamento dei ritmi è qualcosa di prezioso per l’orologio biologico.
Sostenibilità al massimo
Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno alla sostenibilità. Quando si parla delle vacanze in campeggio, questo aspetto è amplificato e non solo per via del bagaglio piccolo che ci si porta dietro.
Anche quando si ha a che fare con l’albergo più ecologico in assoluto, l’impatto sull’ambiente è decisamente superiore rispetto a quello delle tende. Inoltre, quando si passa del tempo in campeggio si è maggiormente incentivati, visto il contatto con la natura, a fare attenzione ad aspetti come lo smaltimento dei rifiuti.
Un altro aspetto da sottolineare riguarda il fatto che, essendoci l’acqua spesso razionata, si tiene molto più conto della sua ottimizzazione (lo spreco idrico è uno dei problemi più grossi per l’ambiente).
Non c’è che dire: la vacanza in campeggio è davvero il non plus ultra per chi vuole iniziare concretamente a migliorare la sua impronta ecologica.