Last Updated on 8 mesi by Michele Valente
Si parla dell’inglese come unica lingua indispensabile, ma questa non è la sola: per svolgere alcuni tipi di lavoro, occorrono seconde lingue straniere diverse da questa, come ad esempio la lingua tedesca.
Questa è la lingua più parlata in Europa dopo l’inglese, poiché è correntemente parlata come prima o seconda lingua in 6 Paesi: Austria, Belgio, Lussemburgo, Liechtenstein, Alto Adige e ovviamente in Germania.
Imparare il tedesco come seconda lingua può essere difficile, soprattutto se si sceglie di avventurarsi con l’apprendimento in età non più scolare o magari se si ha un impegno di lavoro full time, il quale riduce drasticamente il tempo in cui possiamo dedicarci allo studio o al perfezionamento di questa lingua.
Il tedesco poi è una lingua che si può rivelare spesso più complessa del previsto, soprattutto per i termini composti di cui fa largo uso; alcuni di questi davvero difficili da scrivere senza dimenticarsi pezzi, ma soprattutto da pronunciare! Eri a conoscenza di questa parola?
“Wahlkampfkostenrückerstattungsgesetz”…
Si tratta forse della più lunga parola europea utilizzata per indicare letteralmente il rimborso spese. Ok non ti chiederò di provare a pronunciarla!
È importante per questo, affidarsi a dei professionisti o a dei buoni corsi online. Sul sito www.sprachcaffe.com puoi ad esempio trovare qualche informazione in più per cimentarti nello studio di questa lingua complessa, ma affascinante.
Se non hai alcuna base di tedesco può essere difficile apprenderlo in autonomia perché si necessita di un metodo di apprendimento efficace, soprattutto come dicevamo, se hai poco tempo. Essenziale poi capirne le dinamiche della pronuncia, poiché se si sta imparando il tedesco per lavoro, quasi sicuramente avrai bisogno di parlarlo e non solo di scriverlo!
Se non hai mai pensato di dedicarti allo studio del tedesco o ancora se pensi sia inutile, leggi questo articolo e cambierai idea! Ma quali sono i lavori per cui è indispensabile la lingua tedesca?
Vediamone qualcuno.
1.Settore turistico – ricettivo
Nel lavorare in hotel come receptionist, in un ristorante in una località molto turistica, in un punto informazioni per turisti o ancora per una compagnia di autonoleggi, il tedesco potrebbe rivelarsi un valido alleato. Questo perché il maggior numero di turisti, soprattutto in Italia, è sempre tedesco.
Il nostro Paese esercita grande attrattiva sul popolo tedesco, per questo è molto facile imbattersi in turisti tedeschi nelle località balneari italiane come Liguria, Toscana, Sardegna e Riviera Romagnola nei periodi estivi.
Il settore turistico ricettivo richiede spesso questa lingua come obbligatoria, in quanto il target medio del turista tedesco che si reca in vacanza nel nostro Paese, non è sempre giovane e per questa ragione, non sempre i turisti tedeschi che si recano in Italia sono abili nel destreggiarsi con l’inglese per comunicare.
2. Settore import/export – impiegato commerciale e logistica
Ancora il settore commerciale legato all’import-export è spesso strettamente legato e dipendente da questa lingua. Questo capita perché il nostro Paese intrattiene numerosi scambi commerciali con la vicina Germania, partner maggioritario per l’importazione di numerosi beni, quali ad esempio alimentari (latte, grano) ma anche componentistica.
Forse non sai poi, che l’Italia esporta enormi quantitativi di metallo in questo Paese il quale successivamente, a sua volta, li lavora e li rispedisce in Italia sotto forma di prodotti finiti.
Ancora, la Germania è un grande bacino di esportazione di prodotti ortofrutticoli per l’Italia.
Immaginate ora di essere inseriti in una grande azienda che si occupa di importazione ed esportazione prodotti o di essere dei potenziali candidati per un ruolo lavorativo: ebbene il tedesco sarà la lingua che potrà fare la differenza per la vostra assunzione o meno.
3. Traduzione e interpretariato
Il terzo sbocco lavorativo per cui il tedesco è una lingua molto richiesta, è quello delle traduzioni. Per traduzioni non si intendono soltanto le traduzioni di libri o testi scolastici per l’editoria, ma anche un ambito più specialistico e meno battuto, stiamo parlando della manualistica tecnica.
Spesso, chi lavora per le multinazionali e si occupa di import/export di componenti elettronici o macchinari industriali ad esempio, ha bisogno di maggiori informazioni sui prodotti importati dalla Germania o ancora, necessita di poter tradurre istruzioni tecniche e di utilizzo dall’italiano al tedesco.
Questo tipo di traduzione più specialistica, per la quale quindi si necessita uno studio approfondito della lingua, non è da sottovalutare: si tratta di una mansione essenziale che permette il buon funzionamento degli scambi commerciali e garantisce il lavoro a moltissime aziende.
Ancora, sempre nell’ambito delle traduzioni, un lavoro dinamico che richiede l’uso corrente del tedesco come già accennato, è quello dell’editoria per libri scolastici o romanzi. Si tratta quindi di traduzioni di libri destinati a studenti di ogni grado, ma anche ad un pubblico adulto.