In famiglia alle Maldive
Se si chiedesse ad un certo numero di persone di chiudere gli occhi ed esprimere un desiderio circa la vacanza ideale da realizzare, quasi tutti certamente esclamerebbero la stessa cosa: alle Maldive.
Il sogno spesso diventa realtà per molti, soprattutto se si parla del viaggio di nozze, proprio perché si considera il viaggio della vita e chi c’è stato di certo non potrebbe dire diversamente.
Si tratta di un vero e proprio paradiso terrestre, composto da un gruppo di atolli a sud-ovest dell’India, nell’Oceano Indiano in prossimità dell’Equatore.
Nota come la Repubblica delle Maldive, ha una storia molto curiosa nel senso che i primi reperti archeologici si considerano risalenti al 1500 a.c. circa.
Questa non è un’informazione da poco, dal momento che ciò fa presumere che prima di quel momento questo eden non fosse abitato.
Probabilmente i primi insediamenti, relativamente recenti, provengono dall’India e dallo Sri Lanka ecco perché si pratica diffusamente il buddismo.
Lo splendore di queste isole è rappresentato dalle spiagge candidamente bianche e accarezzate dall’acqua cristallina. Il paesaggio incantevole deriva da formazioni di rocce calcaree e coralline sovrappostesi nel corso dei secoli.
La fauna locale contribuisce a mantenere il paesaggio d’incanto, come? Per esempio il coloratissimo pesce pappagallo o il pesce balestra titano hanno la caratteristica abitudine di nutrirsi di corallo che poi restituiscono sotto forma di sabbia alle Maldive, che ne sono il legittimo proprietario.
Come arrivare
Prima di ogni cosa, è importante occuparsi di come raggiungere questo paradiso terrestre il che non è impresa difficile, anzi tutt’altro.
Prendendo come punto di partenza Roma Fiumicino ci sarà comunque uno scalo, nella migliore delle ipotesi il volo durerà h.12,55, nel caso di uno scalo più lungo si potrà arrivare fino a h.21,00, tutto dipende dalla compagnia aerea prescelta.
Da qualche anno a questa parte le Maldive sono per tutti ed i prezzi sono calati moltissimo grazie anche alle Guest House nate in tutte le isole, anche il costo del volo non è per nulla proibitivo, il portafogli si alleggerirà di circa 700,00 euro in media per andata e ritorno. L’aeroporto di destinazione è a Malè ossia presso la capitale delle Maldive.
Tuttavia il consiglio è di acquistare un pacchetto all-inclusive che preveda oltre al volo anche soggiorno, tasse, trasferimenti, escursioni e drink, non male no! Con una spesa di circa 1.400,00 euro a persona sarà tutto organizzato e non rimarrà che godersi il paradiso.
Quali documenti servono
Per l’ingresso alle Maldive a scopo turistico è sufficiente essere in possesso di un passaporto con validità non inferiore a 6 mesi dalla data prevista di rientro, inoltre è indispensabile essere in possesso di una prenotazione alberghiera e di un biglietto di ritorno.
Durante il volo aereo sarà possibile compilare il modulo necessario per il visto di soggiorno che ha validità 30 giorni e che normalmente viene fornito dal personale addetto all’assistenza in volo.
Laddove l’intenzione fosse di rimanere per motivi di lavoro o a scopo imprenditoriale allora verrà richiesto un visto diverso. Inoltre molti turisti che hanno grande iniziativa e spirito d’avventura a volte desiderano girare per gli atolli in autonomia.
In questo caso è d’obbligo richiedere al Ministero degli Atolli di Male’, un particolare permesso denominato Inter-Atoll Travel Permitt.
Leggi l’artico su quando andare alle Maldive
Che tipo di vacanza fare
Alle Maldive esistono tantissimi resort che offrono permanenze suggestive a prezzi sicuramente abbordabili, spesso gestiti da aziende che hanno sede legale presso l’Arabia Saudita che a lusso se ne intende abbastanza. Offrono bungalow sulla spiaggia con passerelle sospese sull’acqua cristallina.
L’ultima moda in campo turistico è di offrire vacanze presso isole deserte da godersi come novizi Indiana Jones. Si tratta di atolli vergini, sarà sorprendente scoprire che solo 200 isole circa sono abitate delle oltre 1200 di cui si compone l’arcipelago, tipo Fushi e tante altre.
Si tratta di meraviglie da esplorare con grande spirito d’avventura e rientrano nella cosiddetta eco-vacanza, cioè una vacanza all’insegna della conoscenza e del rispetto della natura.
I maldiviani recentemente hanno elaborato nuove offerte per permettere ai turisti di conoscere il meraviglioso eco-sistema delle isole coralline e vivere un’esperienza unica a contatto con la natura.
Solitamente la base è presso l’isola di Ukulhas dalla quale ci si sposta giornalmente, venendo riforniti di tutto il necessario come l’ombrellone, l’acqua e delle cibarie, delle noci di cocco e l’immancabile attrezzatura per lo snorkeling.
La sera un’imbarcazione riporta gli ospiti presso la guest house che li ospita, messa a disposizione dai maldiviani. Un modo insomma per vivere in maniera originale e innovativa le Maldive.
Cosa fare alle Maldive
Andare alle Maldive significa ammirare le meraviglie che madre natura ha regalato in abbondanza a questo luogo, pertanto saranno d’obbligo i diving safari, ossia le immersioni da effettuarsi con personale specializzato che vi accompagnerà alla scoperta del mondo sommerso.
Sgranerete gli occhi al passaggio delle maestose mante, e attenzione a non rimanere sotto l’ombra della gigantesca apertura, sarete stupefatti alla vista dei temibili squali che in realtà sono squaletti di barriera.
Non potranno che divertirvi i delfini, accattivanti nel contatto con gli esseri umani, essendosi oramai abituati alla loro presenza. Il paradiso naturale sottomarino è un inestimabile patrimonio che continua con barracuda, aquile di mare, tartarughe e tanto altro ancora.
Se siete fortunati ammirerete lo squalo balena che nonostante le dimensioni non è pericoloso per l’uomo. Per i meno coraggiosi non rimarrà che inforcare la maschera ed il boccaglio e godere della vista della barriera corallina, alla ricerca delle stelle marine, dei pesci palla e di quelli pagliaccio.
Fate attenzione a non spaventarli e a non avvicinarli troppo, alcuni benché stupendi possono essere insidiosi come i pesci leone dotati di fastidiosi aculei o il pesce pietra che risulta velenoso per l’uomo.
Cosa visitare
Una volta sbarcati dall’aereo ricordatevi di fare un giro a Malè, potrete rendere omaggio al monumento costruito in ricordo delle vittime del devastante tsunami che colpì l’arcipelago nel 2004.
Non perdete l’occasione di visitare la terrazza con vista mozzafiato dello storico Hotel Traders e se il caldo vi gioca brutti scherzi fate come fanno i maldiviani:una bella sosta in amaca, ammirando il panorama unico.
Se soffrite di mal di mare invece ricordatevi di acquistare un farmaco adatto e provate a praticare la pesca alla maniera dei maldiviani. Sarà interessante procacciarsi la cena, ma soprattutto sarà il cielo stellato il vero protagonista di questa escursione insieme ad un fenomeno unico al mondo.
Si tratta della luminescenza in acqua dove vi sembrerà che si accendano migliaia di minuscole lucine di colore blu fluorescente.
La spiegazione risiede nel fitoplancton bioluminescente del mare che produce una luce fluorescente quando è agitato. Altra tappa imperdibile è il Malè Fish Market, un mercato ittico dove avviene la compravendita dei tesori del mare, non a caso la pesca è una delle fonti di ricchezza dei maldiviani insieme al turismo.
Tutto avviene in un fragoroso disordine che conquista il viaggiatore con uno spettacolo inedito e per questo suggestivo.
E siccome conoscere le abitudini locali è sempre interessante e solo allora si potrà dire d’avere visitato una località, ricordatevi di visionare la più grande Moschea di Malè, molto ampia e rumorosa, a parte il momento in cui si è in preghiera.
Non dimenticate di rispettare le tradizioni religiose, così le donne copriranno le parti del corpo scoperte mentre tutti dovranno entrare togliendo le scarpe.
Cosa mangiare
Alle Maldive sono molto diffusi il riso e il pesce che rappresentano gli ingredienti principali di molte pietanze tipiche del luogo come pesce fritto e varie zuppe con il medesimo ingrediente. Si tratta di piatti semplici e a volte piccanti, sicuramente molto aromatizzati.
Una delle spezie più diffuse è il curry, mentre la carne e il pollo vengono mangiati molto raramente. Uno dei piatti tipici da provare assolutamente è il Mashuni, una particolare pietanza servita a colazione.
Tradizionalmente viene preparato con tonno, cipolla e cocco, ai quali spesso si aggiungono i peperoni, i pomodori e un aroma tipico chiamato Hikandhi fai, che deriva da una pianta aromatica locale.
Completano il piatto l’immancabile riso bianco oppure un particolare tipo di pane privo di lievitazione che ricorda vagamente le piadine romagnole, chiamato Roshi.
Continuando nel tour gastronomico non potrà mancare il tipico pasto serale dei pescatori ossia il Kandumahu mussanmaa.
Si tratta di fagottini ripieni di tonno,molto usato da queste parti, avvolti nelle foglie di palma e insaporiti con curry e cocco. Non concludete mai il pasto maldiviano senza gli Huni hakuru folhi ossia dei piccoli pancake serviti sia caldi che freddi e preparati con gli ingredienti maldiviani più comuni come cocco, zucchero, latte e farina.
Cosa non fare alle Maldive
Per una vacanza indimenticabile è sempre meglio evitare le cose che possono creare problemi o essere pericolose per noi o per gli altri, ma soprattutto per la sopravvivenza di un ecosistema così meraviglioso e al contempo così delicato.
Ciò che i Maldiviani non sopportano è che si stacchino souvenir dalle barriere coralline, che si prelevino stelle marine da infilare nel bagaglio allo scopo di esporle in vetrina e da far vedere agli amici.
Ciò che risulta inutile ed anche poco prudente è, come accennato poco più sopra, toccare i pesci specialmente perché non si conoscono, essendo quello maldiviano un mondo nuovo e sconosciuto sopratutto per gli occidentali.
Molti sono pericolosi e altri, seppur raramente, fatali. Altra raccomandazione dei maldiviani consiste nell’evitare di dar da mangiare ai pesci qualsiasi cosa, dai mozziconi di pane alla frutta.
Questo perché bisogna evirare che i pesci si avvicinino oltremodo alla riva, favorendo l’avvicinarsi anche di specie pericolose e predatorie.
Ricordatevi di mantenere il giusto decoro non solo quando siete nei luoghi di culto ma anche fuori dalle strutture recettive, non va dimenticato che si tratta di un paese a maggioranza musulmano.
Infine, se avete il desiderio di prolungare la permanenza oltre il periodo consentito dalla documentazione, modificatela se non volete incorrere in serie conseguenze come essere arrestati.
Mi piacerebbe conoscere la tua esperienza alle Maldive, commenta qui sotto.