Vivere a Campobasso

Vivere in Molise

Quante volte hai sentito dire: “il Molise non esiste!”?

Tante, forse troppe. Per questo oggi vorrei parlarti di Campobasso, il cui già nome è un mistero tutto da scoprire.
Cittadina in Molise di 50,000 abitanti, è molto tranquilla, basso tasso di criminalità.

Nonostante molti affermino il contrario, è una città che può pullulare di vita, poichè grazie alle università ci vivono molti ragazzi che hanno voglia di divertirsi.

Non ci sono né autostrade, né ferrovie, quindi si potrebbe definire anche come una cittadina isolata, ma quei pochi abitanti che ci sono bastano e avanzano per renderla accogliente.

È situata in una conca circondata da monti, quindi è riparata dal vento, e c’è molta neve, il che la rende ancora più bella perché coperta di bianco.

Tutt’intorno ci sono molti paesini piccoli di 5000 abitanti o meno, e abbondano i boschi e le campagne. C’è poco traffico, quindi di conseguenza poco smog, e le persone sono socievoli: ti capiterà infatti, dato che è una piccola cittadina, di vedere che si conoscono tutti tra di loro.

 

Vivere a Campobasso: le bellezze della città

Come tutte le città del mondo, abbiamo un patrimonio culturale e monumentale davvero vasto anche a Campobasso: la città è formata da una parte antica di origine medioevale, e una più moderna ed elegante, originaria del XIX secolo.

Il Castello Manforte è il pezzo forte della città: da qui possiamo ammirare il meraviglioso panorama da una roccia sul monte. All’interno del castello non c’è quasi nulla, ma in compenso si possono visitare le interessantissime celle carcerarie di una volta nei sotterranei. Il castello, attualmente, vanta anche del Sacrario dei Caduti della Grande Guerra.

Piazza della Prefettura è la sede dell’imponente Cattedrale di Campobasso, dedicata alla S.S.Trinità. L’edificio è ha, in cima, una torre campanaria sovrastata da una cuspide.

Piazzetta Palombo, colma di piccole botteguccie, è contornata da cancelli di ferro imponenti.

Il Museo Sannitico nel Palazzo della Prefettura, con cinque sezioni, ci regala, tra le tante opere esposte, una collezione di 500 pezzi originaria dell’Ottocento.

Oltre i monumenti, una bellezza un po’ più astratta è data da una festività: la Processione dei Misteri.

Essa si svolge ogni anno il giorno del Corpus Domini (che cambia di anno in anno). I “misteri”, in questo caso, sono forniti da grandi strutture con base in legno, nella quale è inserito del ferro che, andandosi a ramificare, porta ad ogni estremità dei costumi (angeli, madonne..) che sembrano sospesi in aria.

 

Trasferirsi a Campobasso

Se stai pensando di trasferirti a Campobasso per un lungo o breve periodo, abbiamo delle ottime notizie: se hai famiglia o meno, Campobasso offre tutto ciò di cui hai bisogno, l’unica “pecca” è il clima, un po’ freddo, ma nulla di così insopportabile.

La cittadina offre strade senza caos, ottime per famiglie e bambini, mezzi pubblici funzionanti, strade percorribili anche con la neve, boschi, campagne, parchi dove portare i bambini.

Inoltre, anche se la movida sembra inesistente, anche per i ragazzi più grandi si possono trovare delle soluzioni: il centro storico offre pochi, ma buoni locali in cui si possono mangiare specialità del posto, ascoltare buona musica e bere drink.

Le scuole sono tante, ed è presente anche l’Università del Molise, che ha sede proprio a Campobasso.

Inoltre possiamo trovare un vasto assortimento di specialità gastronomiche: cavatelli, fusilli, lasagne e le “fascadielle”, un particolare tipo di polenta condito con sugo di ragù, ventresca e formaggio.

La “pampanella” speziata con aglio e peperoncino, cotta in forno e condita con aceto, i “larduocchi” a base di maiale e peperoni sottaceto e la trippa di maiale che una volta condita con peperoncino e finocchietto, viene fatta essiccare affinché diventi croccante e pronta ad essere gustata.

Questi sono solo pochi dei tanti piatti tipici che ci offre la nostra piccola cittadina.

 

Trasferirsi a Campobasso: dove vivere

Il centro storico è la zona più popolata della città. Qui, infatti, si possono ammirare moltissime delle opere descritte precedentemente e passeggiare per i vicoli della città, il che rende affascinante ogni vostra uscita.

Una zona molto consigliata dove vivere a Campobasso è Santo Stefano.

Per comprare casa nel centro storico, si spenderanno all’incirca 1700 euro al metro quadro.

Le aree verdi della città si trovano anche presso le scuole: questo è un grandissimo vantaggio per le famiglie che vogliono restare fuori dal caos, in mezzo alla natura, e mandare i propri figli a scuola.

Il parco più grande della città è il Parco della via Matris. Nella stessa zona puoi trovare due scuole elementari e due istituti comprensivi. Si trovano, più precisamente, vicino via Garibaldi e via Tiberio, o anche vicino via Sant’Antonio dei Lazzari.

Se cerchi scuole superiori, come per esempio istituti tecnici o licei classici, puoi sempre andare vicino ai Giardini di via Campania o via San Giovanni dei Gelsi.

In queste ultime zone descritte, i prezzi si abbassano: possiamo trovare case a partire da un minimo di 800 euro ad un massimo di 1200 euro al metro quadro.

Nonostante le varie difficoltà che stiamo vivendo in questo periodo, Campobasso ti farà respirare aria di libertà. Con la sua bellezza, infatti, possiamo ammirare ogni giorno qualcosa di nuovo e vedere molto spesso la nostra amata neve che, per molti giorni all’anno, ricopre le strade della città.

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