Come fare un buon caffè espresso a casa

Il caffè a casa come al bar

E’ possibile riuscire a preparare un caffè espresso buono come quello del bar, o forse anche migliore, direttamente a casa propria?

Questa è una delle domande che si pongono spesso gli amanti del caffè realizzato a regola d’arte e degli aromi tutti da gustare.

Tante persone credono che per ottenere un ottimo caffè sia “sufficiente” individuare una buona moka o una valida macchinetta del caffè.

In realtà questo non è l’unico fattore importante, anzi l’esperienza e il metodo di chi lo prepara possono essere determinanti.

Ci sono infatti dei veri e propri segreti, o meglio detto delle tecniche, che se messe in pratica permettono di migliorare, espresso dopo espresso, il risultato ottenuto.

Ovviamente è anche molto importante non arrendersi e continuare a cercare di affinare la propria tecnica di realizzazione di un buon espresso. Impegnarsi per ottenere un aroma gustoso ogni giorno può risultare anche una sfida molto appassionante.

Come preparare un caffè perfetto a casa

Per prima cosa è importante precisare che il caffè perfetto dipende ovviamente sempre dai propri gusti e può essere un valore soggettivo.

Solitamente però un espresso è universalmente riconosciuto come perfetto o impeccabile quando ha un aspetto schiumoso e cremoso e un sapore denso che ne esalta la degustazione dell’aroma.

Questo risultato, anche se con delle leggere differenze, può essere ottenuto con metodi differenti. Scegli il metodo

Moka

Spesso chi prepara un caffè con la moka si chiede come mai l’espresso con questa preparazione non viene cremoso come quello del bar.

 Come fare un buon caffè espresso a casa

 

Partiamo con il precisare che purtroppo è impossibile preparare un caffè cremoso come quello del bar con la moka, semplicemente perché il metodo di realizzazione è diverso.

Niente paura però, non è difficile capire come fare un buon caffè espresso a casa anche con la moka, uno strumento tradizionale diffuso praticamente in tutte le case degli italiani.

Non è raro infatti trovare persone che preferiscano ancora il “buon vecchio” e tradizionale aroma dato dalla moka, con il suo classico profumo che invade la cucina durante la preparazione.

I passi da seguire per fare un buon caffè con la moka sono:

  • scegliere un caffè di alta qualità
  • ricercare e provare aromi differenti
  • usare la giusta quantità di caffè
  • testare il caffè in chicchi
  • conservare il caffè nel modo corretto
  • scegliere bene l’acqua

Può essere molto utile testare il caffè in grani, utilizzando un macinacaffè, perché questo permette di mantenere più a lungo inalterata la freschezza, e quindi il sapore del chicco di caffè.

Mettete nel filtro la giusta dose di caffè, non deve essere né troppo, né troppo poco. Versatene poi un cucchiaino per volta, fino a creare la classica “montagnetta”.

Sarebbe meglio non pressarla ma se decidete di farlo dovreste poi di creare tre piccoli fori per il passaggio dell’aria usando uno stuzzicadenti.

Quando conservate il caffè in polvere, sia che sia acquistato o macinato da voi, ricordate sempre che questo ha per natura la capacità di assorbire odori e sapori.

Quindi tenetelo sempre chiuso ermeticamente, lontano da fonti di calore e in un luogo asciutto. Infine scegliere bene l’acqua da mettere nel serbatoio della moka può fare davvero la differenza.

Questa deve essere sempre a temperatura ambiente, non usate mai acqua calda e preferite un acqua minerale pura, quindi con un basso residuo fisso e ricordate anche di non eccedere nel quantitativo, ovvero di restare sempre al di sotto della valvola della caldaia.

 

Macchina a capsule

Probabilmente con una macchina a capsule è più semplice capire come fare un buon caffè espresso a casa, ovviamente però il fattore primario e indispensabile riguarda la necessità di scegliere una buona macchina per rapporto qualità prezzo.

caffè com macchina a capsule

 

Non è necessario spendere cifre troppo elevate ma è importante che abbia una valida pressione di esercizio, indicativamente attorno ai 15 bar.

Nella scelta delle capsule è molto utile non accontentarsi delle miscele più famose. Può essere davvero appassionante sperimentare quelle offerte della torrefazioni artigianali, gustando aromi diversi in base anche alle zone di provenienza e ricercando così il proprio espresso perfetto.

Potreste anche provare quelle provenienti da alcune torrefazioni antiche. Rispetto alla moka, l’utilizzo della macchina a capsule necessita di meno accortezze:

  • ricordarsi di non lasciare l’acqua più di 2/3 giorni nel serbatoio
  • mantenerla sempre pulita dal calcare
  • usare acqua minerale e a temperatura ambiente
  • aspettare che la macchina sia in temperatura prima di avviarla

In alcuni casi può essere utile attendere qualche secondo in più, rispetto a quelli segnalati dai pulsanti della macchina del caffè, per ottenere un caffè migliore, grazie all’adeguato riscaldamento della macchina.

Infine un tocco di classe può essere dato dall’utilizzo di tazzine riscaldate (devono essere tiepide, non bollenti) e dall’uso di tazzine a forma di megafono, ovvero più strette sul fondo e più larghe sul bordo, queste favoriscono la formazione di un caffè cremoso.

Macchina a polvere

Per chi utilizza una macchina per caffè macinato in polvere è molto importante prestare sempre la massima attenzione alla grammatura e alla giusta pressione del caffè.

caffè a casa come al bar

 

La logica è la stessa vista per la moka: versate il caffè nel filtro con un cucchiaino, fino a formare la classica “montagnetta” e non pressatela in modo deciso. Se invece la tipologia di macchina da caffè prevede che il caffè sia pressato fate due o tre fori con uno stuzzicadenti.

Questo tipo di macchina è poi anche maggiormente soggetto al grado di umidità presente nell’aria.

Per ottenere un espresso buono come quello del bar è importante posizionare la macchina in un ambiente fresco e asciutto, usare acqua minerale di qualità e ricercare un aroma che risulti gradevole.

Anche in questo caso può essere molto utile usare un macinacaffè per assicurarsi che il caffè mantenga la massima freschezza.

Scegli un buon caffè

Il caffè è un arte e non vale la pena risparmiare qualche centesimo sul suo acquisto. Evitate tutte le miscele scadenti che per forza di cose non possono dare un risultato eccellente.

Sbizzarritevi nel provare marchi differenti, ricercando aromi e fragranze uniche, come ad esempio le miscele pregiate delle torrefazioni artigianali italiane. Ricordatevi che potete affinare il metodo di preparazione fino alla perfezione, ma per ottenere un caffè perfetto come al bar è indispensabile non rinunciare alla qualità della materia prima.

 

Attenzione alla macinatura

Un altro aspetto fondamentale con cui deve confrontarsi chi si chiede come fare un buon caffè espresso a casa riguarda non solo l’utilizzo di caffè macinato ma anche la giusta conservazione.

In generale è sempre utile evitare di comprare quantità eccessive di caffè, in modo da non doverlo consumare quando avrà inevitabilmente perso la sua freschezza.

Qualsiasi caffè, anche il migliore al mondo, perde sapore con il tempo.

Nel caso del caffè macinato questo avviene più velocemente di quanto invece succede con il caffè in grani. Quando è possibile farlo, può essere utile macinare il caffè al momento, magari sfruttando il fascino e il risultato offerto da un macinacaffè manuale, oppure sperimentando i più moderni prodotti elettronici.

Prenditi cura della moka (o della macchina)

Qualsiasi strumento si decida di utilizzare per realizzare un caffè, sia che sia un moka o una macchina da caffè, è importante prendersene cura perché continui a funzionare al meglio delle sue potenzialità e possa avere anche una lunga durata nel tempo.

come fare il caggè a casa

 

Molto utile in tal senso è seguire le indicazioni del produttore e pulire periodicamente ogni sua parte.

Una macchina o una moka pulite nel modo corretto sono sempre la base di partenza migliore per realizzare un espresso buono come quello del bar.

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