Puglia: cosa c’è oltre le spiagge? Guida alle bellezze nascoste

Puglia: oltre al mare c’è di più

Sappiamo tutti quanto ormai la Puglia sia esplosa come una delle mete turistiche più ambite. Spiagge bianche, acque cristalline, buon cibo e tanto divertimento, queste le chiavi del successo di quelle che chiamano le “Maldive d’Italia”.

Tuttavia, aldilà di queste sicuramente interessanti attrattive, la Puglia è costellata di tantissimi piccoli borghi e suggestivi luoghi che perdersi sarebbe davvero un peccato. Approfittando dunque di un codice sconto Groupon, messo a disposizione dal sito scontiebuoni.it, specializzato nella ricerca di occasioni per farvi risparmiare, ci fiondiamo nelle zone più conosciute della Puglia.

Infatti non ci limiteremo al Salento, penisola pugliese che potremmo identificare con il tacco della nostra, ma spazieremo in lungo e in largo cercando cinque luoghi che probabilmente non conoscete. Cinque esperienze nuove, per assaporare un lato diverso della Puglia.

 

Lago di Bauxite, Otranto (Lecce)

Iniziamo da uno degli scorci più suggestivi e semplici da raggiungere, ovvero quello del Lago di Bauxite. Situato poco a sud di Otranto, suggestiva cittadina che conta il primato come punto più orientale d’Italia con il faro di Punta Palascia, questo lago mostra come la natura sia in grado con poco di creare scenari spettacolari.

Questo lago viene a formarsi in una vecchia cava di Bauxite abbandonata negli anni 70. Questo minerale, da cui si ricava l’alluminio, si caratterizza per un colore rosso intenso, che va a contrastare con l’acqua che si è depositata con il tempo nella cava.

Lo spettacolo di colori che potrete ammirare e sicuramente tra i più suggestivi in Puglia, che vi farà sentire come sul suolo di Marte.

 

Gravine, tra le province di Taranto, Bari e Matera

Spostiamoci più a nord, verso il confine tra Puglia e Basilicata, qui troviamo i Canyon di Puglia, ovvero le cosiddette gravine. Vengono chiamati canyon, proprio perché la loro formazione non ha particolari differenze rispetto alla formazione americana.

Le gravine infatti sono incisioni erosive nella roccia, profonde anche più di cento metri, causate dal corso di ruscelli e piccoli torrenti di natura effimera, che in genere si gonfiano con le piogge per poi quasi sparire.

Per ammirarli dovete recarvi nel territorio delle murge. Qui potete farvi accompagnare in un percorso di trekking spettacolare, con vegetazione incontaminata, profondi dirupi e la maestosità della natura. Rimanendo in Puglia potrete ammirare la Gravina di Castellaneta, oppure quella di Palagianello, o ancora a Gravina in Puglia.

 

Grotte di Castellana (Bari)

Per questo terzo tesoro nascosto non ci allontaniamo di molto e andiamo a Castellana Grotte. Questa cittadina prende infatti il nome dal particolare complesso di cavità sotterranee e visitabili presenti nel suo territorio.

Questo complesso si compone di varie caverne collegate tra loro, in uno spettacolo senza pari di stalagmiti e stalattiti che a volte si uniscono a formare pilastri millenari. Il suggestivo ambiente è tra l’altro scena anche di rappresentazioni teatrali dell’Inferno di Dante, tale è la maestosità e la suggestione che possono provocare.

E se pensate siano poche grotte senza troppo interesse, vi basti sapere che il percorso aperto al pubblico può arrivare, nella sua versione più estesa, fino a 3 km, con una durata circa di due ore di cammino tra sale e luoghi fantastici.

 

Pulo di Altamura (Bari)

Ci spostiamo leggermente più a nord, spostandoci nel territorio delle murge, per raggiungere Altamura e il suo Pulo. Già di per sé la cittadina di Altamura è un piccolo concentrato di storia e tradizione, senza considerare l’offerta gastronomica interessante.

Oltre questo il territorio ospiti anche una delle più grandi doline pugliesi che ha preso il nome di Pulo. Una dolina è uno sprofondamento del terreno, che in questo caso ha delle dimensioni impressionati. Il diametro raggiunge i 500 metri di larghezza, mentre la profondità oscilla tra i 70 e i 75 metri a seconda del punto.

Se siete dunque alla ricerca di un panorama mozzafiato sapete dove recarvi.

 

L’itinerario dei Giganti, tra le province di Taranto, Bari e Brindisi

Concludiamo infine con il simbolo della Puglia, ovvero l’albero che appare anche sul suo stendardo: l’ulivo. Questo albero, minacciato da tanti problemi, è ancora oggi uno dei monumenti di questa terra e questo si dimostra al meglio lungo l’itinerario dei giganti.

Questo particolare percorso, che vi consigliamo di effettuare con una guida, vi porterà tra gli alberi di ulivo millenari e giganti. Per riscoprire le radici di questa terra.

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